Stefano Pirazzi, al termine della lunga fuga verso Chieti, commenta positivamente la sua giornata che gli ha portato in dote ottimi punti per la maglia verde dei Gpm che ora spera di tenere fino alla fine della corsa.
A Chieti trionfa la Liquigas ma con il meno atteso Peter Sagan che nel finale regola un gruppetto di cinque atleti selezionatosi sullo strappo che terminava ad un chilometro dalla conclusione. Lo slovacco, pimpante anche in salita, ha preceduto Kreuziger, il compagni o di squadra Nibali, autore di un allungo ai 500 metri, Di Luca e Horner, che ora comanda la classifica con sette secondi su Kreuziger.
Niente ascesa a Passo Lanciano nella quarta frazione della Tirreno-Adriatico, che porterà domani i corridori da Amelia a Chieti per complessivi 252 chilometri.
Dopo un sopralluogo effettuato nella mattinata di oggi e conclusosi alle ore 12, il direttore organizzativo Mauro Vegni ha deciso di cancellare dal percorso l'impegnativa ascesa che dal paese di Lettomanoppello avrebbe condotto il plotone ai 1343 metri di Passo Lanciano, dopo 11 chilometri all'8% di pendenza media. All'origine della decisione la presenza di neve, stimata in circa 10 cm, sulla carreggiata.
Nella terza tappa della Tirreno-Adriatico, la seconda in linea, da Indicatore a Terni è ancora volata ed è ancora Team Sky. Questa volta non la timbra Mark Cavendish, ma sul lastricato della cittadina umbra la spunta Edvald Boasson Hagen davanti a Greipel, Sagan, Farrar, Belletti e il leader Goss. Da segnalare una lunga azione solitaria di Filippo Savini, cominciata praticamente al chilometro zero e esauritasi a poco più di trenta dall'arrivo.
Quarta successo stagionale per Mark Cavendish: il britannico sfreccia davanti a tutti a Indicatore, precedendo Freire e Modolo nella volata di gruppo lanciata da Farrar. La tappa è animata da una fuga a due di Pirazzi e Caccia, col Colnago che si impossessa della maglia verde dei gran premi della montagna. Sfiorano gli 8' di vantaggio, poi vengono ripresi a 26 km dall'arrivo. Negli ultimi tortuosi 10 km, Gasparotto e Taborre tentano un'azione ma vengono presto ripresi dal treno Sky.
Erano tra i favoriti della cronosquadre d'apertura della Tirreno-Adriatico, 16.9 km da San Vincenzo a Donoratico, ma gli uomini della GreenEDGE sono andati oltre ogni più rosea aspettativa, e hanno vinto nettamente la tappa. 18'41" il tempo della formazione australiana, a una media di 54.272 km/h. Matthew Goss, primo a tagliare il traguardo davanti a Svein Tuft, è il leader della corsa. Al secondo posto di giornata, la RadioShack di Bennati e Cancellara, a 17" dalla GreenEDGE; terza, con lo stesso tempo della RadioShack, la Garmin di Farrar.