Alla conclusione della seconda tappa del Giro Donne, la cronometro di Roma, la vincitrice di tappa nonché maglia rosa Marianne Vos si esprime così sulla frazione odierna e sul Giro in generale: «È molto emozionante correre una cronometro per le strade di Roma ed ancor più vincere in maglia rosa. Ieri ho vinto lo sprint di gruppo, oggi si correva in modo totalmente diverso. Quando ho tagliato il traguardo non sapevo se ero andata bene o male, sapevo che era stata dura ma è stato molto appagante.
Ancora Marianne Vos nella seconda tappa del Giro Donne. Nella crono di 7200 metri nel centro di Roma la Vos ha corso in 8'50", dando soli 5" di distacco alla canadese Clara Hughes e 12" a Judith Arndt. Troviamo poi Shelley Olds a 16", Evelyn Stevens a 17", Linda Villumsen a 18". Migliore delle italiane Tatiana Guderzo. In classifica generale Resta in rosa l'olandese di Meeuwen con 15" su Hughes, 19" su Olds, 22" su Arndt, 27" su Stevens. Emma Pooley accusa già un ritardo di 32" (decima Emma Johansson a 34").
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La prima tappa del Giro Donne, 139 km da Napoli a Terracina, si conclude allo sprint e vede la vittoria di Marianne Vos, evidentemente di nuovo in gran forma dopo la frattura alla clavicola di un mese fa. Nelle prime fasi di gara Chloe Hosking (Specialized Lululemon) vince il traguardo volante di Grumo Nevano, precedendo Marta Tagliaferro e Valentina Scandolara. Parte una fuga a 4, con Alina Bondarenko (RusVelo), Sara Grifi (Michela Fanini), Aleksandra Sosenko e Valentina Bastianelli (Vaiano).
Saranno 129 le ragazze che domani partiranno da Napoli alla volta di Terracina, nella prima di 9 tappe del 23° Giro Donne. Nove tappe che condurranno il gruppo fino a Bergamo, laddove la corsa si concluderà il 7 luglio. La donna da battere è Marianne Vos, vincitrice del Giro nel 2011. Si è fratturata una clavicola il 25 maggio scorso ma domenica ai Campionati Nazionali ha già dato spettacolo, lavorando sodo per la compagna Annemiek Van Vleuten, vincitrice.
Il Campionato Nazionale d'Olanda meritava un occhio di riguardo per via del rientro alle gare di Marianne Vos, fratturatasi una clavicola il 25 maggio scorso. La fuoriclasse di Meeuwen non ha vinto ma ci è andata vicina 3", lasciando il titolo alla compagna di squadra ed amica Annemiek Van Vleuten. La corsa ha visto subito sei ragazze al comando: Marianne Vos, Annemiek Van Vleuten, Amy Pieters, Adrie Visser, Lucinda Brand ed Anne Van der Breggen.
Anche le ragazze, insieme ai colleghi maschi, hanno corso per i titoli nazionali a cronometro. In Francia stamane è stata la bella e brava Pauline Ferrand-Prévot a regolare Audrey Cordon ed Edwige Pitel (Jeannie Longo "solo" 5a). In Norvegia è prima Lise Nöstvold mentre in Spagna è Anna Sanchis la miglior cronowoman.
Si è aperta questa sera con 5 km di cronometro a Middelburg la Rabo Ster Zeeuwsche Eilanden, breve corsa a tappe femminile olandese. La più veloce è stata Iris Slappendel. la portacolori della Rabobank ha percorso i 5 km in 6'18", distanziando di 5" la connazionale Amy Pieters e l'australiana dell'Orica-GreenEDGE Jessie MacLean. Elizabeth Armitstead conclude al quinto posto a 9" dalla Slappendel, dimostrando che il momento di forma attraversato dalla britannica è ottimo. Non benissimo Kirsten Wild e Sarah Düster, rispettivamente 7a a 10" ed 8a a 11".
L'ultima tappa dell'Emakumeen Bira, 116 km da Orduña a Iurreta, vede la vittoria di Annemiek Van Vleuten, atleta che è sempre uscita alla distanza. Ad inizio frazione se ne vanno in due, Amanda Spratt e Carlee Taylor, quindi raggiunte da Eleonora Van Dijk. Un gruppo di 16 atlete, tra cui tutte le migliori, riassorbe nel finale le fuggitive. Negli ultimi chilometri troviamo davanti queste atlete con un buon vantaggio sul resto del gruppo: Annemiek Van Vleuten, Emma Johansson, Trixi Worrack, Alena Amialiusik, Judith Arndt, Lucinda Brand e Sharon Laws. La Arndt poco dietro.