La tappa regina del Delfinato, 167.5 km con 6 Gpm da Saint-Alban-Leysse a Morzine vede la vittoria del 22enne della Movistar Nairo Quintana. In fuga fin da subito un buon drappello di uomini: Ignatenko, Losada, Trofimov, Voeckler, Rolland, Kadri, Riblon, Machado, Paterski, Sarmiento, Di Grégorio, Moncoutié, Egoi Martínez, Marzano, Jesús Hernández, Sylvain Chavanel, Brice Feillu, Geniez, Carrara. Grivko all'inseguimento di questi uomini con un ritardo di 50" sul Col de la Colombière (1a categoria). Gruppo maglia gialla a 3'30".
Il selezionatore spagnolo José Luis De Santos ha scelto i cinque portacolori della Spagna per i Giochi Olimpici di Londra 2012. Si tratta praticamente di cinque capitani, anche se ovviamente l'attenzione è rivolta al campione olimpico uscente Samuel Sánchez e sul tre volte iridato Óscar Freire. Con loro anche la coppia Movistar formata da Alejandro Valverde e José Rojas e Luis León Sánchez, il corridore che - presumibilmente - sarà quello di maggior "fatica".
Un Giovanni Visconti elettrico e tutto preso nei preparativi per la tappa di Pian dei Resinelli, quello che abbiamo incontrato alla partenza da Busto Arsizio. «Oggi siamo un po' tesi», ci ha confidato, e forse, chissà, immaginava qualcosa di negativo, se è vero che poi, nel corso della tappa, il Campione Italiano si è ritirato dal Giro per il riacutizzarsi di alcuni problemi di asma.
Prima tappa impegnativa al Giro d'Italia, la Cherasco-Cervinia, che va al corridore del Costarica Andrey Amador. Vanno in fuga dopo 58 km otto uomini: Amador, Montaguti, De Marchi, De Negri, Kaisen, Maes, Oliveira e Barta. Vantaggio massimo di questi uomini 13'. Sulle prime rampe del Col de Joux se ne va Jan Barta, con quattro inseguitori (Montaguti, De Negri, Amador e Kaisen) a 22". Negli ultimi chilometri del Col de Joux scatta dal gruppo Rujano e Cunego lo segue a ruota. Schleck in difficoltà ed anche Cunego viene staccato da Rujano.
Giovanni Visconti scherza ma non troppo prima della partenza della tappa che porterà il gruppo sulle Alpi. Tra un sorriso e l'altro, il Campione Italiano ci spiega interessanti cose sull'alimentazione, sul riposo, sul recupero, temi chiave nella fase calda del Giro d'Italia.
Un Giovanni Visconti che cerca ogni occasione per rilassarsi, prima del via di un'altra tappa del Giro d'Italia: a Savona l'abbiamo pizzicato alla lettura del giornale (inevitabile un commento alle notizie del giorno!), ma tra una news e l'altra il corridore siciliano ci ha confessato che conta di correre altri 10 anni: «Fino ai 38 anni, poi spero di restare in quest'ambiente, visto che mi piace molto». Sulla corsa: «Sono ancora vicino in classifica per cercare una fuga, ma a Cervinia magari perderò il tempo che mi permetterà di avere maggiore libertà in seguito».
Dall'intervista in spagnolo all'intervista "impossibile": questo Giovanni Visconti alla partenza da Seravazza per la 12esima tappa del Giro d'Italia 2012. Il campione italiano della Movistar ambisce alla fuga di giornata («Ma so che sarà difficile») e poi si lancia in slogan politici da "sindaco" del Giro: «Più piste ciclabili per tutti!!».