Tanti tentativi di attacco nel campionato nazionale spagnolo a Salamanca, ma su tutto una Movistar perfetta nel controllare ogni risvolto della corsa, mandando prima i suoi uomini in fuga (i due Herrada e Arroyo tra gli altri), quindi lavorando per lo sprint, infine riuscendo a inserire un suo uomo nell'azione che, partita ai 3 km, lo sprint l'ha anticipato: è stato Paco Mancebo ad attaccare, seguito da Francisco Pacheco e Francisco Ventoso. Pochi metri per i tre, che sul rettilineo finale si sono giocati la vittoria mentre il gruppo rinveniva in rimonta.
Il Giro di Svizzera si conclude con il primo portoghese della storia a vincere la classifica generale: Rui Costa, anche grazie a un ottimo Valverde che l'ha aiutato a chiudere sui vari attacchi dell'ultima tappa, da Näfels a Sörenberg, si aggiudica la gara elvetica con 14" su Fränk Schleck e 21 su Levi Leipheimer.
Dopo due terzi posti nella prime due tappe, la Route du Sud porta un sorriso a Manuel Belletti: sul traguardo di Saint-Gaudens il velocista italiano dell'AG2R ha ottenuto infatti la sua prima vittoria stagionale. Nonostante un finale insidioso ed in leggera salita Belletti è riuscito a precedere il francese Stéphane Poulhiès ed il giovane spagnolo Juan José Lobato.
La settimana scorsa aveva conquistato la Alpi vincendo una tappa al Giro del Delfinato, oggi Nairo Quintana ha messo il suo sigillo anche sui Pirenei dominando da campione la tappa regina della Route du Sud.
L'ottava tappa del Giro di Svizzera con arrivo ad Arosa, vede vincitore Michael Albasini. In fuga sin da subito con Stephen Cummings, Peter Velits, Thomas Dekker e Rémi Cusin, ha resistito in testa alla corsa fino all'inizio della salita verso Arosa, una volta usciti da Coira. Albasini è dapprima rimasto in testa insieme a Velits, quindi da solo. Dietro la Rabobank di Gesink fa un gran ritmo e la maglia gialla Rui Alberto Faria da Costa va in difficoltà.
È lo svedese Fredrik Kesssiakof a vincere la cronometro del Giro di Svizzera, 34 km con partenza ed arrivo a Gossau. Lo svedese dell'Astana ha sorprendentemente preceduto il campione elvetico Fabian Cancellara, staccato di 2", e Maxime Monfort, che ha chiuso a 20". Bene Robert Gesink, 5° a 27" da Kessiakoff ed il leader Rui Costa, sorprendentemente 8° a 41". Alla luce di quanto accaduto oggi il lusitano della Movistar guadagna 56" su Schleck e 35" su Kreuziger.
Route du Sud amara per Angel Madrazo: il giovane della Movistar, tradito da una rotonda verso l'arrivo della prima tappa della Route du Sud, cade fratturandosi una vertebra cervicale. Madrazo è stato trasferito da Albi all'Ospedale di Tolosa per essere operato. Smentita invece la frattura alla clavicola destra che si era ipotizzata in un primo momento.