La brutta caduta che lo ha coinvolto nel corso della prima tappa del Tour Down Under sta continuando a condizionare l'inizio di stagione del belga Jurgen Roelandts: proprio quando sembrava che il corridore della Lotto-Belisol fosse pronto al rientro alle competizioni alla Volta ao Algarve è arrivato ieri un ricovero in ospedale a causa di un acuto attacco di vertigini. Roelandts verrà tenuto per alcuni giorni in osservazione nel reparto di neurochirurgia dell'ospedale di Aalst: la causa delle vertigini pare sia ancora legata a quella caduta con un'arteria del collo leggermente ostruita.
Con la conclusione del Tour Down Under la UCI ha pubblicato sul proprio sito ufficiale la prima classifica del World Tour con i punti conquistati nella gara australiana. Il primo leader del ranking individuale è, ovviamente, Simon Gerrans che vincendo la corsa ha messo assieme 106 punti, 19 in più di Alejandro Valverde e 34 più di Tiago Machado. Il miglior italiano è Alessandro Petacchi, 12° con 6 punti.
Durante l'ultima tappa del Tour Down Under la Lotto - Belisol avrebbe voluto testare i suoi nuovi caschi Lazer. Le è stato impedito, stando a quanto riportato dal quotidiano belga Gazet van Antwerpen, da Guy Dobbelaere, il Presidente di Giuria dell'UCI, in quanto «è vietato aggiungere elementi esterni al casco». Corridori e staff della Lotto - Belisol hanno fatto notare che durante i Mondiali di Copenhagen il Campione del Mondo Mark Cavendish avrebbe usato un casco identico a quello che erano intenzionati a testare, quindi irregolare.
Primo giorno ufficiale di corsa World Tour e primi infortuni della stagione 2012. A farne le spese, vittime della caduta avvenuta poco dopo l'arco dell'ultimo chilometro nella prima tappa del Tour Down Under, sono stati Frédéric Guesdon (FDJ) e Jürgen Roelandts (Lotto).
Il 40enne francese, vincitore in carriera di una Parigi-Roubaix e di una Parigi-Tours, ha subito la frattura dell'anca e forse dovrà mettere fine in anticipo alla sua carriera che verosimilmente si sarebbe conclusa proprio nel velodromo di Roubaix dove anche l'anno scorso colse un dignitosissimo 11esimo posto.