La seconda tappa del Tour de Langkawi è stata purtroppo caratterizzata dalle cadute nel finale, ben tre negli ultimi 1000 metri: praticamente in corrispondenza del triangolo rosso una sbandata di un corridore nelle prime dieci posizioni del gruppo ha buttato a terra molti corridori, tra cui diversi uomini dell'Androni, della Yellow Fluo e Astana con Van Hummel e Guardini che sono stati subito assistiti dal personale medico all'arrivo.
Partenza con fuga per il Tour de Langkawi 2014. I cinque coraggiosi di giornata si sono mossi subito, al km 2: il colombiano Duber Quintero, l'australiano Jonathan Clarke, l'irlandese Matt Brammeier, il malese Saiful Aziz e il singaporiano Choon Huat Goh hanno messo insieme un vantaggio massimo di 7', toccato al km 25. Troppo, vista la brevità (appena 101 km) della tappa; e anche se al km 55 Saiful ha perso le ruote dei compagni di fuga, gli altri sono riusciti a difendersi egregiamente fino alla fine.
Dopo lo sprint di Kittel ieri ad Alanya, anche la seconda tappa del Presidential Cycling Tour of Turkey si risolve allo sprint a favore di Aidis Kruopis, lituano dell'Orica-GreenEDGE. La frazione, 150.2 km da Alanya a Antalya, ha visto la fuga di Koretzky, Ferrari, Gawronski, Quintero, Sano e Örken. Il finale era adatto ai velocisti e la volata era pronta quando una caduta ha coinvolto quasi tutto il gruppo.
La Colombia-Coldeportes ha annunciato l'ingaggio di quattro corridori che andranno a rinforzare l'organico della squadra per la stagione 2013.
Finalmente arriva la prima vittoria portoghese nella massima competizione a tappe nazionale: a festeggiare sul traguardo della terza tappa della Volta a Portugal è César Fonte, portacolori della Efapel-Glassdrive. Decisiva è stata una fuga partita nelle prime battute di gara a cui il gruppo ha lasciato anche più di 6': in testa alla corsa s'era formato un gruppo di 10 uomini comprendente Fonte, Paiani, Quintero, Moyano, Lilll, Ruiz Pinto, Kochetkov, Saraiva, Bagües e Van Niekerk, con quest'ultimo che è stato l'unico ad essere ripreso dal gruppo.
I corridori piemontesi si confermano duri da battere sulle strade di casa: il tortonese Alessio Marchetti, classe '88, fa suo il Trofeo Sportivi di Briga Novarese, staccando di poco Pierre Paolo Penasa, podio del Giro Bio Zalf, e il colombiano Duber Quintero della Delio Gallina. Si tratta della prima stagionale non solo per lo scalatore èlite, ma anche per la Cerone Rodman: il miglior piazzamento stagionale era stato un secondo posto alla cronoscalata del Gardone Valtrompia dello stesso Marchetti.
La settima tappa del GiroBio, da Monticelli Terme a Lonato sul Garda, viene vinta da Mirko Trosino. Dopo 4 km dalla partenza di Monticelli Terme va via la fuga. Dentro vi sono 12 uomini: Andrea Vaccher e Marco Collodel (Marchiol), Eugert Zhupa (Trevigiani), Siarhei Papok e Mirko Trosino (Hopplà), Marco Cardinali (Gragnano), Michele Foppoli (Delio Gallina), Mirko Tedeschi (Team Idea), Mario Sgrinzato e Mirko Tedeschi (Petroli Firenze), Nikita Umerbekov (Kazakistan) ed infine Gianluca Leonardi (Zalf).