Luciano Rui, direttore sportivo e grande anima della Zalf Désirée Fior, è visibilmente soddisfatto dopo la tappa di Montecassino al GiroBio: «Eravamo partiti per far bene, poi Agostini ha fatto una cosa importante, 120 km di fuga...». Non nasconde, Rui, le ambizioni per la classifica finale: «Volevamo vincere una tappa e l'abbiamo vinta; non è scritto da nessuna parte che non possiamo vincerne anche un'altra... e perché no, vincere proprio il GiroBio».
È monca dei primi numeri dorsali, la startlist del GiroBio 2011: fa ancora discutere la vicenda della nazionale colombiana che, per problemi di visti, non ha potuto essere accettata al via della più importante corsa a tappe per dilettanti in Italia; fa discutere tantopiù per il fatto che le ultime due edizioni della gara sono state vinte proprio da due colombiani, José Sarmiento nel 2009 e Carlos Betancur nel 2010 (entrambi sono ora professionisti con la Acqua&Sapone).