Prima della penultima ascesa di Fiesole Vincenzo Nibali, caduto malamente nel terzultimo giro, rientra in gruppo (Luca Paolini, caduto anch'egli, si ritira). Il gruppo tirato sempre dal Belgio riprende la coppia formata da Bartosz Huzarski e Giovanni Visconti. Philippe Gilbert mette il suo Belgio a controllare la corsa, in Via Salviati scatta Romain Bardet, subito stoppato da Michele Scarponi (ed immediatamente dopo dal gruppo). Si transita per l'ultima volta sul traguardo con davanti circa 50 corridori che si studiano (il solo Jan Polanc tenta un timido allungo, presto neutralizzato).
La Lampre-Merida ha annunciato oggi pomeriggio che Diego Ulissi ha rinnovato il proprio contratto per altre due stagioni: il corridore toscano, che compirà 24 anni tra una settimana, era passato professionista proprio con la formazione di Giuseppe Saronni nel 2010; quest'anno Ulissi ha vinto una tappa e la classifica della Settimana Coppi & Bartali.
Nell'ultima tappa del Giro di Slovenia la vittoria va all'australiano Brett Lancaster dell'Orica-Greenedge. Il trentatreenne ritorna al successo che mancava dalla seconda tappa del Tour of California 2010 quando batté in volata un certo Peter Sagan; sul traguardo di Novo Mesto, patria di Murn, Stangelj e del team Adria Mobil, l'aussie ha battuto l'argentino Maximiliano Richeze della Lampre, il connazionale compagno di squadra Jens Keukeleire e lo sloveno Matej Mugerli dell'Adria Mobil.
Radoslav Rogina si aggiudica la tappa regina del Giro di Slovenia, 170 km con partenza da Škofja Loka ed arrivo in salita a Vršič. Rogina è andato via insieme a Sinkewitz, Polanc, Valjavec ed Atapuma, vincendo sul traguardo per distacco. Piazza d'onore per il futuro corridore della Lampre-Merida Jan Polanc, che diventa automaticamente leader della corsa. Terza piazza di giornata a Patrick Sinkewitz, con Valjavec ed Atapuma a seguire. ottima 6a piazza per il Bardiani-CSF Inox Angelo Pagani, con Enrico Barbin, sempre della Bardiani, che chiude in 11a posizione.
Arrivo allo sprint a Corno di Rosazzo, per l'ultima tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia: Ruffoni, vincitore delle prime due tappe, stavolta è solo terzo, a vincere è lo Zalf Paolo Simion su Gomirato (Podenzano). La classifica finale è sostanzialmente invariata ed è dunque lo sloveno Jan Polanc ad aggiudicarsi la corsa, con Daniele Dall'Oste (Trevigiani) e Ivan Rovny (Ceramica Flaminia) ai due lati del podio.
La quarta tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia consegna la leadership a Jan Polanc: il ventunenne sloveno si è involato sulle rampe del Monte Matajur, andando a riprendere il trevigiani Daniele Dall'Oste negli ultimi 5 km, il quale ha poi accusato 23", arrivando con Ivan Rovny (Ceramica Flaminia) a 26" e Zoidl (Gourmetfein) a 31" a poca distanza. Tappa e maglia dunque per lo sloveno della Radenska, che in classifica ha un vantaggio di 25" su Daniele Dall'Oste e 28" su Rovny con una tappa ancora da disputare.
La terza tappa del 50° Giro del Friuli Venezia Giulia, da Azzano Decimo a Claut, ha rispettato le attese, delineando la classifica generale e regalando una giornata emozionante nonostante la pioggia che ha reso molto insidiosa la seconda parte di gara. La vittoria di tappa è andata per il terzo giorno consecutivo ad un uomo della Colpack, Paolo Colonna, mentre la maglia di leader è passata sulle spalle del tedesco Michael Schweizer, corridore della NSP Ghost.
Assente l'Italia, il resto del mondo era oggi in Francia a disputare La Côte Picarde, valevole come seconda prova della Coppa delle Nazioni, challenge riservata agli Under 23. A vincere è stato l'australiano Caleb Ewan, già primo al Palio del Recioto quest'anno. Ewan, un primo anno, ha avuto ragione in uno sprint ristretto sul belga Sean De Bie, sul britannico Simon Yates, sul danese Kristian Haugaard Jensen e sullo sloveno Jan Polanc.