Vittoria giovane al Limousin, un'altra per il ciclismo francese in questa stagione di decisa rinascita per il movimento transalpino. A imporsi sul traguardo di Allassac è stato Tony Gallopin, 24enne della Cofidis, in un finale altamente spettacolare. Tappa vissuta su una fuga promossa da Médérel a 149 km dal traguardo; sul corridore della Big Mat si sono portati Geslin, Arashiro e lo stagista Cofidis Lavieu; vantaggio massimo per loro, 3'40" a 126 km dalla fine, dopodiché il gruppo li ha tenuti a lungo a una distanza di sicurezza di 2' circa.
Nel Grand Prix de Plumelec-Morbihan, corsa in linea di categoria 1.1 valida anche come ottava prova della Coppa di Francia, a sorridere è una piccola squadra Continental, la BigMat-Auber che è andata a segno con Sylvain Georges: il 27enne transalpino, con un passato di un anno anche alla A-Style, ha ottenuto il suo quarto successo stagionale ed era già stato secondo al GP La Marsigliese, la gara d'apertura del calendario francese. Nella volata finale, tutta all'insù, Georges ha preceduto Pierrick Fedrigo e Jérémie Galland.
È stato il maltempo il protagonista della 53esima Parigi-Troyes. La corsa francese era stata neutralizzata dopo 81 km dagli organizzatori, prima che questi ultimi dessero nuovamente il via, seppur tagliando una ventina di chilometri. La corsa viene vinta da Jonathan Hivert (Saur-Sojasun), impostosi in una volata a tre su Gianni Meersman (FDJ) e Mathieu Drujon (Big Mat–Auber 93). La corsa è vissuta su una fuga di Steven Tronet, ripreso a dieci chilometri dal traguardo.
Non smentisce la sua natura fugaiola Jérémy Roy, transalpino di 27 anni della FDJ. Ha vinto la prima corsa francese, il GP Ouverture la Marseillaise, con la fuga del mattino partita al km 10, accompagnato dal neoprofessionista della Roubaix Lille Metropole Julien Guay e da Sylvain Georges, al ritorno tra i pro' dopo un'esperienza nel 2008 con l'A-Style. Il gruppo lascia un margine di quasi 7' ai fuggitivi, troppo per una corsa così breve e con davanti un corridore valido come Roy, che sulle asperità della corsa stacca prima Guay e poi Georges, giungendo al traguardo tutto solo.