La cronometro individuale iridata degli Under 23 va ad uno dei favoriti della vigilia, l'australiano Damien Howson. Nei 43.5 km che da Pistoia conducevano al centro di Firenze Howson è stato il più veloce, imponendosi in 49'49"97, a 52.326 km/h di media. Piazza d'onore per il francese Yoann Paillot, staccato di 57", mentre al terzo posto troviamo il Campione olimpico di Londra nell'Omnium, il danese Lasse Norman Hansen, a 1'10".
L'Olympia's Tour, corsa a tappe olandese sempre interessante per valutare giovani talenti, s'è concluso oggi con due semitappe che non hanno cambiato il nome del primo in classifica: per il secondo anno consecutivo la vittoria finale è andata all'olandese Dylan Van Baarle (Rabobank Development), corridore completo e prospetto interessantissimo che nel 2014 passerà al World Tour con la Garmin-Sharp.
Dopo il prologo di ieri a Katwijk, s'è disputata oggi la prima tappa dell'Olympia's Tour. Nei 180.1 km tra Noordwijkerhout e Hoofddorp è stato l'olandese Jeff Vermeulen a precedere in volata altri cinque connazionali, con Wim Stroetinga e Wouter Wippert ad occupare rispettivamente il 2° e 3° gradino del podio. Coen Vermeltfoort, vincitore ieri del cronoprologo, ha chiuso con il primo gruppo e resta quindi al comando della classifica generale. Vermeltfoort precede di 6" il connazionale Jeff Vermeulen e l'australiano Campbell Flakemore a 9" mentre Jesper Asselman e Dylan Van Baarle distano 10".
Una superiorità quasi schiacciante, quella degli australiani nella frazione d'apertura dell'Olympia's Tour 2013, il cronoprologo di 3.2 km a Katwijk.
Il 27enne neozelandese Joseph Coopert ha iniziato il 2013 come meglio non poteva e dopo aver conquistato il titolo nazionale a cronometro della categoria élite, oggi s'è imposto nella prima tappa della New Zealand Cycle Classic, una prova contro il tempo di 7.1 km.
Il 19enne australiano Jay Carthy ha vinto la classifica finale della New Zealand Cycle: il corridore della Jayco-AIS s'è piazzato al quarto posto nell'ultima frazione e ha difeso i 3" di vantaggio che aveva sul connazionale Darren Lapthorne; a completare il podio c'è stato Campbell Flakemore, vincitore della cronometro del primo giorno e staccato in classifica di 1'17". Nell'ultima tappa a vincere è stato Aaron Gate che ha portato alla Nuova Zelanda il secondo successo di tappa di questa edizione della corsa: nello sprint finale Gate ha preceduto Palmer e Lewis.
La seconda tappa della New Zealand Cycling Classic è stata decisa da una splendida azione di due corridori australiani che sul traguardo di Palmerstone North si sono divisi la posta in palio: il 19enne Jay McCarthy (Jayco) s'è preso la vittoria di tappa mentre Darren Lapthorne (Drapac) ha conquistato la maglia di leader della corsa con 3" di vantaggio sul compagno di fuga. Terzo posto di tappa, a 1'15", per l'olandese Goesinnen mentre Flakemore, vincitore della prima frazione, è giunto quarto con lo stesso distacco.
Campbell Flakemore, classe 1992, è il vincitore della prima cronometro del New Zealand Cycle Classic, breve corsa a tappe, tutte e cinque curiosamente con partenza e arrivo nella località di Palmerston North, nell'isola settentrionale della Nuova Zelanda.
Il giovanissimo australiano, nei 7.1 km di corsa, ha avuto la meglio sul ventenne neozelandese Michael Vink e sul diciannovenne connazionale Damien Howson, tutti racchiusi in qualche decimo di secondo. Quinto Sam Bewley, una delle vittime della fusione tra RadioShack e Leopard.