Il primi titoli nazionali del 2015 sono stati assegnati questa mattina in Australia. Nella cronometro femminile la vittoria è andata come da pronostico a Shara Gillow al quarto titolo in carriera nella specialità: la Gillow, alla prima uscita con la nuova maglia della Rabo Liv, ha preceduto di 1'01" Bridie O'Donnell e di 1'09" Taryn Heather. Tra gli uomini invece successo per il tasmaniano Richie Porte (Sky) che ha avuto la meglio sui due corridori che a breve tenteranno di battere il Record dell'Ora: 2° a soli 8" è arrivato infatti Rohan Dennis, 3° posto a 27" per Jack Bobridge.
Ancora una fuga a segno al Giro di Turingia femminile: nella quinta tappa le protagoniste di giornata sono state la tedesca Beate Zanner e l'australiana Tary Heather che sono andate all'attacco da lontanissimo, arrivando ad avere anche cinque minuti di vantaggio sul gruppo principale. Il finale a due ha premiato la Zanner, 31enne al primo successo internazionale della carriera.
È Lisa Brennauer la prima leader della Auensteiner Radsporttage, gara a tappe tedesca di categoria 2.2 spalmata su due giornate di gara. Nella cronometro odierna, 12.8 km attorno ad Ilsfeld, la portacolori della Specialized-Lululemon ha preceduto la connazionale Esther Fennel e l'austriaca Martina Ritter. La Brennauer ha corso in 17'53", 14" meglio della Fennel e 18" più veloce della Ritter. Quarto posto a 33" per Ann Sophie Duyck, seguita da Trixi Worrack, a 38", e Maria Giulia Confalonieri, a 44".
Sorridono Australia e Nuova Zelanda ai Campionati Continentali Oceanici contro il tempo disputatisi oggi. Tra le ragazze a prevalere è stata l'australiana Taryn Heather, che ha battuto di quasi un minuto le connazionali Grace Sulzberger e Ruth Corset. Tra i maschi invece il neozelandese Paul Odlin ha avuto la meglio per soli 3" sull'australiano Benjamin Dyball. Podio completato da Joseph Cooper, ancora della Nuova Zelanda, giunto a 29" da Odlin.
L'ultima tappa del Tour of New Zealand femminile è stato un vero susseguirsi di fuochi d'artificio, intorno alla cittadina di Palmerston, centro nevralgico della corsa. Parte subito una fuga importante, con Judith Arndt, Kristin Armstrong (vogliose di riscatto dopo essere state tagliate fuori dalla fuga decisiva di ieri), Rachel Neylan e Monia Baccaille (dapprincipio c'è anche Elena Berlato, che però si stacca presto). In diverse tentato un contrattacco, ma il gruppo riprende tutte.
Approfittando di una fuga a lunga gittata la neozelandese Emma Crum coglie il successo nella corsa di casa, giunta al quarto atto. In un primo momento avevano provato ad andare in fuga Monia Baccaille e Carla Ryan ma il loro vantaggio non era salito oltre i 20". Una caduta coinvolge, tra le altre, la nostra Gloria Presti, che però rientra in gruppo.
Giornata di grande soddisfazione in casa GreenEDGE perché oltre al successo di Luke Durbridge la neonata formazione australiana ha vinto il titolo nazionale della cronometro anche tra le donne con la 24enne Shara Gillow. Per Shara Gillow, vincitrice nel 2011 di una tappa al Giro Donne, si tratta della conferma del titolo conquistato l'anno scorso: a differenza di quella volta, però, i distacchi sono stati molto più netti visto che Taryn Heather (di nuovo seconda) ha preso 1'13" e Bridie O'Donnell 1'14".
Doppietta Garmin-Cervelo ai Campionati Nazionali Australiani a cronometro con l'uno-due di Cameron Meyer (che veste, così, per il secondo anno consecutivo la maglia gialloverde) e Jack Bobridge: quest'ultimo può essere considerato senza dubbio il protagonista principale dei campionati di Ballarat grazie anche alla vittoria in linea. Al terzo posto il giovane Rabobank Michael Matthews. Nella prova femminile la maglia è andata a Shara Gillow con soli 3" di vantaggio su Taryn Heather: al terzo posto si è piazzata Ruth Corset.