L'azienda francese Le Coq Sportif ha presentato qualche giorno fa le maglie che indosseranno i leader delle varie classifiche durante il prossimo Tour de France, l'edizione del Centenario, ed è il sito Amalamaglia.it a dare loro il risalto che meritano.
Prime conseguenze della decisione dell'UCI di allargare il World Tour a 19 squadre, in seguito all'accoglimento, da parte del TAS, del ricorso presentato dalla Katusha, la quale in un primo momento era stata esclusa dalla massima serie del ciclismo. Queste conseguenze riguardano il Tour de France, la corsa più importante dell'anno, che nella prossima edizione elargirà solo 3 inviti (e non 4, come d'abitudine degli ultimi anni) alle formazioni Professional.
David Lappartient, presidente della Federciclo francese (FFC), si è segnalato negli ultimi anni come una delle voci più stimolanti del panorama ciclodirigenziale internazionale. Oggi, secondo quanto riportato dal sito dell'Équipe, ha rilanciato una proposta che molti tifosi sognano: il Tour de France per squadre nazionali. «Bisogna tornare a ciò che ha fatto la fortuna del ciclismo», questo il concetto espresso in sintesi dal numero uno della FFC. L'idea è stata segnalata sia agli organizzatori della Grande Boucle che al presidente UCI McQuaid, ma per ora è rimasta senza risposta.
Fabian Cancellara ha confermato al sito elvetico Blick.ch che quest'anno non correrà il Tour de France. Il corridore della RadioShack ha motivato la sua decisione con il fatto di avere pochissime chance di vestire la maglia rosa nella 100a edizione Grande Boucle: «La partenza in Corsica non ha un prologo e neanche una cronometro, così non avrei possibilità di vestire ancora una volta la maglia gialla». La prima tappa contro il tempo, infatti, sarà la cronosquadre a Nizza al quarto giorno di gara mentre per una prova individuale bisognerà aspettare l'11a tappa a Mont Saint Michel.
Fränk Schleck è stato sospeso per un anno, dal 14 luglio 2012 al 14 luglio 2013 dall'ALAD, l'Agenzia Lussemburghese di lotta al doping. Il maggiore dei fratelli Schleck, risultato positivo ad un diuretico (Xipamide) durante lo scorso Tour de France, il 14 luglio, appunto, salterà perciò l'edizione 2013 della Grande Boucle. Anche a séguito di questa sentenza Fränk Schleck continua a ritenere la pena tropo pesante e se stesso innocente.
Secondo quanto svelato da Biciciclismo.com il 2013 di Bradley Wiggins prevederà il doppio appuntamento con Giro d'Italia e Tour de France per un calendario che ricalcherà in buona parte quello del 2012.
Per il 2013 Joaquím Rodríguez ha in testa solo il Tour de France e a luglio vuole essere in Francia a tutti i costi per lottare per la vittoria: pur di essere al via della Grande Boucle il corridore spagnolo n° 1 del ranking World Tour 2012 è pronto anche a lasciare la Katusha se l'appello al TAS non porterà alla squadra russa una licenza di prima divisione. A confermare la possibilità a El Periódico de Catalunya è stato l'ex corridore Ángel Edo, ora procuratore di Rodríguez: «Il percorso è perfetto per lui, ha 33 anni e non può perdere questa opportunità.