Una settimana fa nella cronometro di Milano del Giro d'Italia, la vittoria gli era sfuggita a causa di una foratura che l'aveva rallentato proprio nell'ultimo chilometro della sua prova: stavolta Alex Rasmussen è riuscito a raccogliere in pieno i frutti del suo ottimo stato di forma vincendo il TD Bank Championship di Philadelphia una classica lunga (251 km) e molto sentita negli States.
Lo svizzero Michael Albasini si è imposto oggi nel GP du Canton D'Argovie, disputato sull'impegnativo circuito di Gippingen da ripetere ben 15 volte: il corridore della HTC Highroad, oggi in gara con la maglia della selezione elvetica, ha battuto il volata il campione italiano Giovanni Visconti (Farnese Vini) e il tedesco Stefan Schumacher (Miche). Buona prestazione per Davide Rebellin che è stato tra i più attivi e ha chiuso al sesto posto, ultimo del primo gruppo, dopo aver tirato la volata al compagno di squadra che poi è arrivato terzo.
L'UCI ha aggiornato oggi le classifiche del World Tour con i punti del Giro d'Italia ma in testa al ranking individuale rimane sempre Philippe Gilbert forte dei 356 punti che aveva dopo la Liegi: il fortissimo vallone, però, è stato avvicinato dai grandi protagonisti della corsa rosa, specialmente Alberto Contador (secondo con 7 punti di distacco) e Michele Scarponi (terzo a 8 punti dal belga). Scendono dal podio Cancellara e Evans che sono ora quarto e quinto mentre si registra l'ottima crescita di Joaquím Rodríguez (6°) e Vincenzo Nibali (7°). Queste le prime 10 posizioni:
Prima vittoria del 2011 per lo svizzero Michael Albasini che ha vinto la terza tappa del Giro di Baviera: il corridore della HTC Highroad, arrivata invece al successo numero 24 dell'anno, ha regolato in volata i compagni di fuga che con lui hanno animato la tappa. La prima parte del gruppo è arrivata al traguardo con un ritardo di 5'18", quindi con ogni probabilità a giocarsi il successo finale della corsa saranno i nove uomini rimasti al comando oggi.
La seconda tappa del Giro di Baviera, 206 km da Freystadt a Bad Gögging, è stata vinta in volata dal tedesco John Degenkolb: per il corridore della HTC Highroad, al primo anno in una squadra di primissima fascia, si tratta già del quarto successo stagionale; nello sprint finale Degenkolb ha preceduto il connazionale Marcel Kittel ed il norvegese Edvald Boasson Hagen. Proprio grazie a questo terzo posto, e al relativo abbuono, Boasson Hagen ha mantenuto la leadership nella classifica generale con 4" di vantaggio proprio su Degenkolb.
Il Tour of California s'è concluso con la volata vincere dell'australiano Matthew Goss che ha così regalato alla HTC Highroad, formazione che ha la sede proprio in California, l'unica vittoria di questa edizione nella corsa di casa: nell'ultima volata Goss è stato lanciato perfettamente dal connazionale Howard dopo che anche la Sky aveva provato ad impostare un treno nel finale; secondo posto per Peter Sagan dopo una bella rimonta lungo le transenne, terzo invece è arrivato Greg Henderson.
È dello specialista della Garmin-Cervélo, David Zabriskie, la cronometro del Tour of California. Lo statunitense ha coperto i 24 km da Solvang a Solvang in 30'36", precedendo Leipheimer di 14" ed il giovane Van Garderen per 40". Il leader della classifica fenerale, Christopher Horner, ha accusato un ritardo da Zabriskie di 50" ma ha mantenuto il primato. Ora è separato dal compagno di squadra Leipheimer da soli 38". Terzo in ckassifica Rory Sutherland, a 1'38".