Continua la serie di piazzamenti per la Colnago-CSF Inox, guidata da Giuseppe Lanzoni, al Tour of Qinghai Lake. Nella tappa odierna, la quarta su nove in programma per la corsa cinese, i portacolori della squadra emiliana Andrea Pasqualon e Sacha Modolo sono andati vicinissimi al successo allo sprint, preceduti solo dal tedesco della Unitedhealthcare Robert Förster.
In una tappa in cui si saliva fino a quasi 3500 metri sul livello del mare, arriva il successo del polacco Mateusz Taciak: il corridore della CCC Polsat ha battuto in uno sprint a due lo sloveno Mugerli, anticipando di 9" una coppia formata dall'iraniano Saeidi Tanha e dall'italiano Omar Lombardi; la Colnago-CSF, formazione di quest'ultimo, ha anche piazzato Angelo Pagani al sesto posto di giornata. Taciak è anche il nuovo leader della classifica, con 4" di vantaggio sullo stesso Matej Mugerli.
È stata una volata di gruppo a decidere la prima tappa del Tour of Qinghai Lake, il classico circuito di Xining. Nello sprint a ranghi compatti si è imposto l'australiano Aaron Kemps, 28enne della V Australia, il quale è riuscito a battere il corridore della Colnago Sacha Modolo. Terzo l'americano Jacobe Keough della UnitedHealtCare. Leader della classifica ovviamente lo stesso Kemps, con 4" su Modolo e 5 sull'irlandese Martyn Irvine.
Dopo le conferme ufficiali dei trasferimenti per il 2012 di Trentin, Moser e Puccio in squadre ProTour, arrivano voci attendibili che vogliono anche altri protagonisti della stagione dilettanti vicine a squadre professionistiche. Secondo quanto scritto da Jérôme Christiaens su Velochrono.fr, Nicola Boem e Matteo Busato, quest'anno in forza alla Zalf, debutteranno tra qualche mese con la Farnese Vini, mentre i loro compagni di squadra Enrico Battaglin e Sonny Colbrelli, con il Trevigiani Christian Delle Stelle, andranno a rinforzare le fila della Colnago di Reverberi.
È uno di quelli che nella Colnago-CSF hanno finora lavorato nell'ombra, ma Federico Canuti spera che la seconda metà del Giro gli riservi maggiore visibilità, magari con qualche fuga, anche perché «finora ho avuto un po' di sfortuna», tra una caduta e l'altra. Riguardo al suo capitano Pozzovivo, Canuti assicura che «Domenico sta crescendo di condizione», fattore senz'altro importante visto che «ora si avvicinano le sue tappe».
Domenico Pozzovivo, alla partenza della sesta tappa da Orvieto, racconta le proprie sensazioni nella tappa di ieri, una frazione molto difficile per un peso piuma come lui ma in cui è riuscito a perdere appena 17" dai migliori. Lo scalatore lucano, però, guarda anche oltre e fa le prime previsioni sull'arrivo in salita di domani a Montevergine.
Sacha Modolo, uno dei due alfieri Colnago-CSF per le volate al Giro, ammette di essere un po' mancato nel finale di ieri, ma spera sempre di avere la possibilità di vincere la sua prima corsa da professionista: la gamba ci sarebbe, dice il 23enne veneto.