La Movistar ha ufficializzato oggi altri due ingaggi per la prossima stagione: si tratta di José Herrada, fratello maggiore di Jesús che fa già parte dell'organico della formazione di Unzue, e di Javier Moreno, entrambi provenienti dalla Caja Rural. Sia Moreno che Herrada hanno nella salita il loro punto di forza: quest'anno il primo ha vinto la tappa più dura e la classifica generale della Vuelta Asturias, il secondo è giunto sesto nella stessa corsa e quarto nell'impegnativa Route du Sud.
Il giovane e promettente velocista spagnolo Juan José Lobato ha colto oggi il suo primo successo da professionista al Circuito de Getxo: il 22enne della Andalucía, alla sua prima stagione nella massima categoria, si è imposto in uno sprint impegnativo, in salita, lasciando a 1" il francese Poulhies e Joaquím Rodríguez. Al quarto posto, staccato di 3" da Lobato, troviamo lo scalatore dell'Androni-CIPI Antonio Santoro, anche lui neoprofessionista: dopo il quinto posto sul Passo Maniva arriva quindi un'altra ottima prestazione per il 21enne corridore lucano.
Finisce con un successo di tappa colombiano la Vuelta a la Comunidad de Madrid: il portacolori dell'EPM-UNE Giovanni Báez è arrivato tutto solo a La Morcuera anticipando di 14" la coppia composta dal portoghese Rui Costa e dallo spagnolo Javier Moreno, mentre Davide Rebellin ha chiuso al 4° posto con 23" di ritardo.
Finale scopiettante per la Vuelta Asturias, nella 5° tappa con arrivo a El Naranco (praticamente la Subida a Naranco è stata inglobata nella corsa a tappe): Zaballa (Miche) alza le braccia, secondo è Javi Moreno Bazan (Caja Rural) che riesce a resistere agli attacchi del rivale e a vincere la corsa per 9". 3° di tappa Wegelius (Unitedhealthcare) a 4", mentre il terzo gradino del podio sale Sergio Sousa (Barbot) con 1'03" di distacco.
Nella quarta tappa della Vuelta a Asturias, la Cafés Toscaf-Oviedo (181 km) si è imposto l'iberico Víctor Cabedo. Andato in fuga dopo dieci chilometri con José Ivan Gutiérrez, Francisco Javier Iriarte, Rubén Pérez, Antonio Piedra, David Belda García, Antonio Amorim, Rafael Infantino e Rory Sutherland, ha salutato la compagnia negli ultimi chilometri, dopo aver tenuto bene sulle poche ma insidiose salite presenti nel percorso. Sutherland e José Ivan Gutiérrez sono giunti secondo e terzo al traguardo mentee il leader della corsa resta Javier Moreno.
Saranno 21 le squadre della prossima Vuelta Ciclista al País Vasco, corsa del World Tour che si terrà dal 4 al 9 aprile. Oltre alle 18 squadre Pro Tour, infatti, sono state invitati tre team dall'accento spagnolo: l'Andalucía Caja Granada, la Caja Rural e l'italo-ispanica Geox-TMC.
Un incidente raramente verificabile, ma a volte succede: è Biciciclismo.com che dà notizia di una caduta di gruppo, praticamente dell'intera squadra, che ha visto coinvolta la Caja Rural in allenamento sulle strade di Maiorca. Una chiazza d'olio (o di altra sostanza scivolosa) aveva reso impercorribile un tratto di asfalto, sicché tutti gli uomini della Professional navarra, uno dopo l'altro, sono andati giù.
Secondo quando scrive il quotidiano Diario Vasco, ripreso poi a Biciciclismo, il veterano Iñigo Cuesta ha firmato un contratto di due anni con la Caja Rural che quindi non aveva terminato gli innesti con l'acquisto di Galdos. Cuesta compirà 41 anni nel mese di giugno quindi, quando scadrà il suo contratto, ne avrà 42 e mezzo: in carriera ha partecipato a 17 Vuelta a España e nel 1998 si è aggiudicato la classifica finale della Vuelta al País Vasco.
Il velocista basco Aitor Galdos Alonso, per due anni protagonista anche in Italia con la maglia della Panaria-Navigare, proseguirà ancora per un anno la sua avventura tra i professionisti. Galdos era rimasto libero dopo che l'Euskaltel aveva deciso di non rinnovargli il contratto ma è riuscito a trovare un accordo con la Caja Rural dopo un periodo di prova: la formazione spagnola rafforza ulteriormente il suo reparto per gli arrivi a ranghi compatti.