È l'uomo che ha vinto a Campo Imperatore, impressionando ancora una volta per la sua forza in salita. Winner Anacona non ha però ancora conquistato la maglia rosa, ma è molto fiducioso in vista della cronometro di domani ad Alba Adriatica, e dopo aver descritto il finale della frazione odierna, lancia la sua sfida al leader della classifica Cattaneo: «Penso di poter recuperare nella cronometro. Non tanto nella parte tecnica, ma sui rettilinei della pista ciclabile posso dare il meglio». Addirittura Anacona azzarda un pronostico: «Potrei chiudere la crono nei primi cinque».
È arrivato vicinissimo al successo di tappa a Campo Imperatore, ma ha dovuto cedere allo spunto irresistibile di Anacona. Fabio Aru spiega come si è svolto il finale di tappa: «Credevo che la strada in cima spianasse di più, e avevo probabilmente un rapporto troppo duro». Per la Palazzago comunque il GiroBio è ancora tutto da scrivere: «Abbiamo Novikau in classifica, lo supporteremo fino alla fine».
Luciano Rui, direttore sportivo e grande anima della Zalf Désirée Fior, è visibilmente soddisfatto dopo la tappa di Montecassino al GiroBio: «Eravamo partiti per far bene, poi Agostini ha fatto una cosa importante, 120 km di fuga...». Non nasconde, Rui, le ambizioni per la classifica finale: «Volevamo vincere una tappa e l'abbiamo vinta; non è scritto da nessuna parte che non possiamo vincerne anche un'altra... e perché no, vincere proprio il GiroBio».
La terza tappa del GiroBio, con arrivo a Benevento, s'è conclusa con un arrivo allo sprint che ha visto prevalere Marco Zanotti, corridore della Casati Named: volata lunga e molto tirata visto che il finale era in leggera salita.