Il Tour of California s'è concluso con la volata vincere dell'australiano Matthew Goss che ha così regalato alla HTC Highroad, formazione che ha la sede proprio in California, l'unica vittoria di questa edizione nella corsa di casa: nell'ultima volata Goss è stato lanciato perfettamente dal connazionale Howard dopo che anche la Sky aveva provato ad impostare un treno nel finale; secondo posto per Peter Sagan dopo una bella rimonta lungo le transenne, terzo invece è arrivato Greg Henderson.
Arrivo in parata per i due vecchietti terribili del Team RadioShack che stanno dominando il Tour of California. La settima frazione della corsa a tappe americana con arrivo in salita sul monte Baldy è stata infatti un trionfo per Levi Leipheimer e Chris Horner che hanno tagliato insieme il traguardo dopo aver staccato nel finale il resto della concorrenza. Terzo, a 43" dai due americani, è arrivato Ten Dam.
È dello specialista della Garmin-Cervélo, David Zabriskie, la cronometro del Tour of California. Lo statunitense ha coperto i 24 km da Solvang a Solvang in 30'36", precedendo Leipheimer di 14" ed il giovane Van Garderen per 40". Il leader della classifica fenerale, Christopher Horner, ha accusato un ritardo da Zabriskie di 50" ma ha mantenuto il primato. Ora è separato dal compagno di squadra Leipheimer da soli 38". Terzo in ckassifica Rory Sutherland, a 1'38".
Dopo le tre tappe vinte (più la classifica generale) al Giro di Sardegna, Peter Sagan è tornato ad alzare le braccia al cielo e lo ha fatto al Tour of California, corsa in cui già l'anno scorso il giovane talento della Liquigas si era aggiudicato due frazioni.
Incredibile prestazione di Chris Horner nella tappa numero 4 (ma la prima non s'è corsa) del Tour of California: il corridori della RadioShack ha staccato tutti sulla salita finale di Sierra Road infliggendo distacchi veramente notevoli se rapportati alla lunghezza dell'ascesa. La tappa è stata caratterizzata prima da una fuga di dieci uomini in cui spiccava il campione del mondo Thor Hushovd e la coppia targata Bissell formata da Ben Jacques-Maynes e Jeremy Vennell, gli ultimi due a cedere sulle rampe del Mount Hamilton a circa 43 km dall'arrivo.
Secondo successo consecutivo per la Sky in questo Tour of California: la formazione britannica stavolta brinda grazie al neozelandese Greg Henderson che ha sfruttato al meglio un lavoro magistrale del team negli ultimi 3 km e qualche piccolo problema accusato da Swift proprio negli ultimi 500 metri. Nella volata finale Henderson è partito molto lungo e Freire, non riuscendo a seguire la sua accelerazione, ha fatto involontariamente il buco con i rivali: Haedo, Hushovd e Sagan (arrivati nell'ordine) si sono avvicinati ma la loro rimonta non si è compiuta del tutto.
Dopo tanti problemi legati al maltempo è finalmente partito il Tour of California e sul traguardo di Sacramento il più veloce è stato il britannico Ben Swift: il 23enne della Sky ha sfruttato al meglio il treno della squadra negli ultimi 2 chilometri ed è andato a conquistare la quinta vittoria stagionale. Alle spalle di Swift è arrivato Peter Sagan che ha preceduto al colpo di reni Matthew Goss mentre sorprendente quarto è stato il canadese Kevin Lacombe; un po' di delusione per Juan José Haedo che ha fatto lavorare molto la squadra e ha ottenuto solo la quinta posizione.
Anche oggi è la neve la principale protagonista in California visto che ha continuato a cadere copiosa nella zona del Lago Tahoe, dove si sarebbe dovuta disputare ieri la prima tappa e da dove si sarebbe dovuti partire oggi per la seconda frazione: viste le difficili condizioni climatiche e delle strade (il Donner Pass è intransitabile) gli organizzatori hanno accorciato la tappa, spostando la partenza a Nevada City, aumentando però da uno a tre i giri nel circuito finale di Sacramento.