Una vittoria sospirata più di un anno, quella di Daniel Martin oggi alla Volta Valenciana. L'irlandese era rimasto a secco per tutto il 2015 (ultima affermazione, il Lombardia 2014), e nella seconda tappa della breve gara spagnola, la Castellón-Fredes di 163 km con arrivo in salita, ha anticipato il gruppo dei migliori con una stoccata nell'ultimo chilometro.
16 km contro il tempo da Benicàssim a Oropesa del Mar che subito sgranano per bene la classifica della Vuelta Valenciana: a imporsi nella crono d'apertura della gara spagnola è Wouter Poels, corridore della Sky che ha fatto segnare il tempo di 22'34"; alle spalle dell'olandese si sono piazzati Luis León Sánchez a 14", il Campione del Mondo di specialità Vasili Kiryienka a 20" e, ottimo quarto, Diego Rosa a 21".
Adriano Malori continuerà a correre con la Movistar anche nella prossima stagione: il forte cronoman italiano, vincitore di cinque gare quest'anno, ha prolungato il proprio contratto con la formazione spagnola in cui era approdato nel 2014. Oltre a Malori, la Movistar ha annunciato oggi anche i rinnovi di Andrey Amador, 4° in classifica all'ultimo Giro d'Italia, e dei fratelli Jesús e José Herrada.
L'ultima tappa del Tour de Limousin, da Aixe-sur-Vienne a Limoges, si è concluso allo sprint, che ha determinato anche il destino della classifica generale. A vincere la quarta frazione della corsa transalpina è stato l'olandese Maurits Lammertink, che conquista la prima vittoria nella storia della Roompot Orange. L'ex Vacansoleil precede il bresciano Sonny Colbrelli (Bardiani CSF) e il belga Thomas Sprengers (Topsport Vlaanderen-Baloise).
Prima vittoria da professionista per il francese Rudy Molard, corridore classe '89 che veste la maglia della Cofidis: Molard si è aggiudicato la terza tappa del Tour du Limousin regolando in volata i compagni di fuga.
Nella seconda frazione del Tour du Limousin, da Pompadour a Lissac sur Couze di 188.5 km, a vincere è stato Jesús Herrada. Il venticinquenne del Movistar Team, al primo successo stagionale, stacca il gruppo a lui più vicino di 10"; tale plotone è regolato da un giovanotto di diciannove anni più vecchio di Herrada, ossia Davide Rebellin (CCC Sprandi Polkowice). Sul terzo gradino del podio si piazza il belga Thomas Sprengers (Topsport Vlaanderen-Baloise).
La Belorado-Pineta de la Sierra di 161 km ha aperto la due giorni finale della trentasettesima edizione della Vuelta a Burgos. Nel primo dei due arrivi in salita della corsa iberica la vittoria è andata a Miguel Ángel López. Il corridore dell'Astana ha finalizzato una grandissima prova corale della squadra kazaka che ha dettato il ritmo nella salita finale e, con un validissimo Michele Scarponi, ha effettuato la selezione buona all'interno degli ultimi 1000 metri.
Il 24enne spagnolo Carlos Barbero si conferma come uno dei giovani corridori iberici più interessanti andando a vincere la prima tappa della Vuelta a Burgos: per l'uomo della Caja Rural si tratta del quinto successo in una stagione che lo ha visto cogliere anche molti piazzamenti tra i primi 5. La tappa ha visto Gougeard (AG2R), García (Murias), Duarte (Colombia), Solé (Burgos) e Mas (Caja Rural) all'attacco da lontano, Gourgeard e Mas sono stati gli ultimi ad arrendersi ma il gruppo s'è ricompattato a circa 30 km dall'arrivo.