La Romania sorride all'Androni-Sidermec: dopo la vittoria nella prima tappa con Oscar Gatto, il Sibiu Cycling Tour continua a portar bene alla formazione di Gianni Savio. La terza tappa, da Sibiu a Balea Lac e lunga 162.5 km, ha visto Alessio Taliani vincere in solitaria la frazione on finale in salita.
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È partita da ormai 2 ore la 16a tappa del Giro d'Italia, da Pinzolo ad Aprica, che coi suoi 5 GPM tra cui il Mortirolo si preannuncia una delle più dure di questo Giro d'Italia. I corridori sono nella discesa del secondo GPM, il Passo del Tonale: al comando c'è un gruppo di 11 atleti, partito alle pendici del passo.
La settima tappa, quella più lunga del Giro d'Italia, 264 km da Grosseto a Fiuggi con un finale insidioso, è di Diego Ulissi. Non prende il via Daniele Colli, che ieri nella caduta di Castiglione della Pescaia ha rimediato una frattura scomposta dell'omero sinistro, mentre Alberto Contador, pur acciaccato, è ripartito in maglia rosa. Sono andati all'attacco dopo una decina di chilometri Marco Bandiera (Androni-Sidermec), Nicola Boem (Bardiani-CSF Inox), Pierpaolo De Negri (Nippo-Vini Fantini) e il bulgaro Nikolay Mihaylov (CCC Sprandi-Polkowice).
È partita dopo 22 km la fuga che sta caratterizzando la settima tappa del Giro d'Italia, la Grosseto-Fiuggi di 264 km (si tratta della frazione più lunga delle tre settimane). All'attacco sono andati Marco Bandiera (Androni), Nicola Boem (Bardiani), Pierpaolo De Negri (Nippo) e il bulgaro Nikolay Mihaylov (CCC).