La formazione Continental statunitense Optum Pro Cycling ha annunciato l'ingaggio di tre corridori canadesi. Il più noto è il venticinquenne Guillaume Boivin, nelle ultime due stagioni visto in maglia Cannondale. Il ventitreenne Pierrick Naud ha mostrato discrete qualità alla Garneau-Québecor mentre il ventisettenne Michael Woods, dopo aver iniziato il 2014 con l'Amore & Vita, ha corso da luglio con la 5-Hour Energy.
Il 33enne argentino Juan José Haedo, velocista con sei anni di militanza nel World Tour alla corte di Bjarne Riis, è tornato a vincere una corsa internazionale UCI a distanza di più di due anni: Haedo ha conquistato ieri la 3a tappa del GP de Saguenay in Canada, una frazione disputato su un brevissimo circuito a Chicoutimi da ripetere 35 volte per un totale di 74.2 chilometri.
Il GP de Saguenay continua nel segno di Eric Young perché l'americano della Optum, dopo aver già vinto la prima tappa, ieri s'è ripetuto nella seconda frazione lasciandosi alle spalle Pierrick Naud e Jure Kocjan, terzo e quarto il giorno prima. Anche in questa seconda tappa l'Amore & Vita è riuscita a piazzare due corridori italiani nei primi dieci dell'ordine d'arrivo: il migliore è stato di nuovo il toscano Leonardo Pinizzotto, sesto, mentre Antonio Di Battista ha chiuso al 10° posto.
È iniziato con un circuito a La Baie (166 km totali) il GP de Saguenay, corsa canadese di classe 2.2, e si è conclusa come da pronostico in volata una frazione che ha visto imporsi Eric Young, 25enne americano della Optum che ha preceduto l'olandese Martijn Verschoor e il canadese Pierrick Naud. Al quarto posto una vecchia conoscenza del ciclismo europeo, lo sloveno Jure Kocjan, quindi al quinto posto il primo dei due italiani dell'Amore&Vita a piazzarsi in top ten, Leonardo Pinizzotto. L'altro, Luca Benedetti, ha chiuso la tappa al settimo posto.
Ultima tappa con successo per il Team Idea, dopo aver lottato col coltello tra i denti per 8 giorni in terra irlandese: nell'ultima tappa, da Newbridge a Skerries, vanno in fuga Davide Ballerini e Alessandro Pettiti con altri 5 uomini. Negli ultimi 10 km Ballerini si produce in un'azione solitaria che lo porta al successo: dietro il gruppo riprende gli altri fuggitivi e per il secondo posto sprinta Daniel Klemme (Synergy Baku) su Pierrick Naud (Canada). Si piazzano anche Collodel (settimo) e lo stesso Pettiti (nono).