Non c'è stata la neve come nei giorni scorsi, ma è stato un clima ugualmente freddo ad accogliere in Francia la tappa del Col de Trelys, terza frazione dell'Étoile de Bessèges, in cui Pierre Rolland si è lanciato verso la prima vittoria stagionale.
Giornata fredda alla seconda tappa dell'Étoile de Bessèges. Così fredda (e nevosa) che, dopo alcune proteste dei corridori nei primi chilometri, si è deciso di neutralizzare la frazione al chilometro 88. La Nîmes - Saint-Ambroix, prevista di 149 km, tra una neutralizzazione e l'altra è diventata una tappa di soli 58.8 km.
Vittoria un po' a sorpresa nella prima tappa dell'Étoile de Bessèges, 148 km da Beaucaire a Bellegarde. Il primo vincitore della breve corsa a tappe francese esce da una volata ed è il francese della FDJ - BigMat, Nacer Bouhanni, che ha preceduto il forte tedesco Marcel Kittel, il lussemburghese Jempy Drucker e l'olandese Bobbie Traksel. Domani la Nîmes - Saint-Ambroix di 149 km non proporrà un gran dislivello ma l'arrivo è posto su uno strappetto che verrà percorso in precedenza per sei tornate, in un circuito che si snoderà attorno a Saint-Ambroix.
I giudici di gara al termine della prima tappa del Tour of Turkey hanno deciso di declassare all'ultimo posto della classifica Alessandro Petacchi, infliggendo al velocista della Lampre una penalizzazione in classifica generale di un minuto (più una multa di 200 franchi svizzeri). La decisione della giuria è stata presa perché il corridore spezzino ha rifilato un pugno sulla schiena al francese Nacer Bouhanni ed è proprio il giovane della FDJ a spiegarci l'accaduto: «Io ero a ruota di Farrar e Petacchi voleva passarmi e prendere lui quella posizione.
Il Benna non aveva vinto quest'anno fino a 4 giorni fa, adesso torna dalla Francia con 3 vittorie: nella chiusura del Circuit Cycliste Sarthe brucia il giovane velocista francese Nacer Bouhanni sul traguardo di Bonnetable. A Benna va anche la classifica a punti, mentre la FDJ si consola, per così dire, col successo finale di Anthony Roux davanti a Blel Kadri e David Millar.
Ancora la nazionale Eritrea a segno in Gabon: dopo Teklehaymanot è la volta di Natnael Behrane, nell'ultima tappa dell'Amissa Bongo con arrivo a Libreville. Il giovanissimo atleta del corno d'Africa (ha computo 20 anni questo mese) ha vinto grazie a una fuga, precedendo i colleghi evasi Pineau, Bush e Craven. Bouhanni regola a poca distanza il gruppo. La classifica generale non cambia e Charteau consegue la corsa, accompagnato sul podio da Andy Capelle e Adil Jelloul.
Aveva già vinto la seconda tappa, e oggi Yohann Gène appone per la seconda volta la sua firma alla Tropicale Amissa Bongo. Nella quinta frazione (Lambaréné-Kango) il francese della Europcar ha messo di nuovo la sua ruota davanti a tutti, in una volata in cui ha avuto ragione del connazionale Bouhanni (a sua volta a segno nella terza frazione), del belga Robert e dell'altro francese Soupe (ex leader della classifica). Anthony Charteau, compagno di squadra di Gène, conserva la testa della classifica, conquistata ieri. La corsa gabonese si concluderà domani nella capitale Libreville.
Continua lo straordinario momento dei neoprofessionisti, che in quest'inizio di 2011 stanno monopolizzando molte attenzioni. Oggi è il turno di Nacer Bouhanni, 20enne francese (di origini maghrebine), che ha colto il suo primo successo da pro' nella terza tappa dell'Amissa Bongo, in Gabon. Bouhanni, che difende la maglia della FDJ, è andato in fuga con un'altra decina di uomini, e si è imposto nello sprint ristretto, precedendo la coppia Europcar formata da Bernaudeau e Claude. Si rivede Sylvain Chavanel, anch'egli nella fuga del giorno e poi quarto al traguardo.