Vittoria di Andriy Grivko nella tappa più dura de La Méditerranéenne, corsa francese che si concluderà domani a Bordighera con una frazione di 126 km in circuito. La tappa odierna era la terza, Cadolive-Pegomas di 180 km, e non ha avuto un attimo di tregua nel corso dell'intero svolgimento: tanti tentativi di attacco sin dall'inizio (tra gli altri, si è notato un attivissimo Arnaud Démare, leader della corsa), ma l'Astana non si è lasciata sfuggire nessuno.
Conclusione spumeggiante per il Giro di Savoia, con doppia scalata del Mont-Cenis nell'ultima tappa. Sulla prima ascesa David Rosch (Atlas Personal) abbandona i suoi compagni di fuga, quando mancano ancora 70 km al traguardo: lo rivedranno all'arrivo. Dietro sull'ultima scalata si infiamma la lotta per la classifica finale e Rossetto è abile a resistere agli attacchi di Barguil, che lascia andare solo alla fine.
In questa giornata caratterizzata da tante tappe ricche di montagna si fa vedere anche il Tour des Pays de Savoie con una frazione che prevedeva negli ultimi 60 chilometri l'ascesa impegnativa del Cormet de Roseland e quella di Les Moulis: a vincere è stato uno degli scalatori più interessanti del panorama dilettantistico francese, il 20enne Warren Barguil, 5° in classifica e vincitore di una tappa all'ultimo Tour de l'Avenir.
La prima tappa del Tour des Pays de Savoie, dopo il prologo di ieri, va al francese Stéphane Rossetto. Sui 125 km tra Les Houches e Plateau de Solaison, tre Gpm impegnativi ed arrivo in salita, Rossetto ha inflitto 41" a Yoann Barbas e 1'07" al terzo classificato, Mathieu Le Lavandier. In classifica Rossetto ora precede Barbas di 47" e Le Lavandier di 1'15". Domani seconda tappa, 161 km da Vitam de Neydens a Bourg Saint Maurice con 6 Gpm nel mezzo.