Arriva finalmente la vittoria, a lungo cercata anche al Giro d'Italia, per Elia Viviani. La prima stagionale per il veronese giunge a Oyonnaz, al termine della seconda tappa del Criterium del Delfinato, in una giornata in cui il corridore della Cannondale è stato bravo a resistere coi migliori sui saliscendi che hanno caratterizzato la seconda parte della frazione e che hanno frantumato il gruppo in tante particelle.
Bella impresa di David Veilleux, fuggitivo vittorioso in quel di Champéry nella prima tappa del Criterium del Delfinato. Il canadese della Europcar si è mosso sulla prima salita di giornata, dopo appena 4 km di gara, insieme a Damuseau, García Ambroa e Bideau. Il quartetto ha avuto un vantaggio massimo di 10'10" sul gruppo, dal quale Tony Martin è uscito per un tentativo di inseguimento solitario (in realtà, per fare un supplemento d'allenamento, visto che non aveva speranze di rientrare sui battistrada).
La Argos-Shimano ha svelato una rosa di 13 corridori da cui poi verranno scelti i 9 che parteciperanno al prossimo Giro d'Italia. Il nome di maggior spicco è quello del 24enne tedesco John Degenkolb, vincitore di ben 5 tappe alla Vuelta 2012 e 9° all'ultimo Giro delle Fiandre: comunque non è ancora detto che Degenkolb sia poi effettivamente al via da Napoli il prossimo 4 maggio. «Siamo onorati di prendere parte al Giro - ha dichiarato il general manager Iwan Spekenbrink - e sarà un esordio per la squadra. Sarà una gara interessante ed impegnativa, sembra equilibrata ma non sarà facile».
La prima corsa su strada disputatasi in Europa, il Grand Prix Cycliste La Marseillaise, va a al francese de La Pomme Marseille Justin Jules, che succede così a Samuel Dumoilin, oggicomunque 2°. La tradizionale gara in linea, 148.1 km con partenza ed arrivo a Marsiglia è vissuta su una fuga composta inizialmente da Jelle Wallays e Thomas Vaubourzeix (i due sono arrivati ad avere sino a 5'20" sul primo gruppo inseguitore), nel finale ha visto unirsi Cédric Pineau e Benjamin Giraud.