Nell'ultima tappa della Boucles de la Mayenne, da Saint Pierre des Nids a Lassay les Châteaux, arriva il primo successo stagionale per Danilo Napolitano. Lo sprinter della Wanty-Groupe Gobert interrompe un digiuno che durava dal marzo 2014 con l'Omloop van het Waasland; sulle strade della Loira il siciliano ha preceduto nella volata a gruppo compatto il francese Justin Jules (Veranclassic-Ekoi) e il veneto Andrea Pasqualon (Roth-Skoda).
Non correva da due mesi Matteo Pelucchi, ma è tornato in gran spolvero: sua la seconda tappa della Vuelta Burgos, aggiudicatasi allo sprint nel tortuoso arrivo di Villadiego. Una prova d'astuzia, nella quale Matteo è stato sapientemente guidato dall'esperto Vincente Reynés all'ultima curva, dove poi ha dovuto soltanto resistere alla rimonta dello stagista Giant Steven Lammertink, appena ventenne. Terzo un altro Giant, il francese Damuseau, sul podio anche ieri, poi Reynés ed Agnoli, che si sta riscoprendo discreto sprinter.
Finale spettacolare per la frazione d'apertura della Vuelta a Burgos: sul tradizionale traguardo sullo strappo del Castillo di Burgos ad imporsi è stato lo spagnolo Juan José Lobato.
Non ci sarà Marcel Kittel nella Giant-Shimano che prenderà il via alla Vuelta a España il prossimo 23 agosto. La formazione olandese farà affidamento su John Degenkolb, già plurivittorioso qui due stagioni fa, mentre per la generale ci sarà il giovane francese Warren Barguil, che l'anno scorso, alla prima stagione da pro', seppe ottenere due centri in Spagna.
È frutto di una fuga la vittoria di Jan Bakelants nella sesta tappa del Critérium del Delfinato, 178.5 km da Grenoble a Poisy. Dopo una trentina di chilometri vanno via Lieuwe Westra (Astana), Sergio Paulinho (Tinkoff-Saxo), Jean-Christophe Péraud (AG2R La Mondiale), Pim Ligthart (Lotto Belisol), Aleksej Saramotins (IAM), Maciej Bodnar (Cannondale), Jens Voigt (Trek), Jan Bakelants e Zdenek Stybar (Omega Pharma-Quick Step), Thomas Damuseau (Giant), Valerio Conti (Lampre-Merida), Bram Tankink (Belkin) e Cesare Benedetti (NetApp).
Subito arrivo in salita nella seconda tappa del Critérium del Delfinato e nuova vittoria di Chris Froome su Alberto Contador. Nei 156 km da Tarare al Col du Béal fuga a cinque con Kévin Réza, Alexis Gougeard, Alessandro De Marchi, Matthias Brändle e Thomas Damuseau. Sulla salita finale parte da solo De Marchi ma ai -7.6 km viene ripreso dal gruppo tirato dalla Sky di Froome. Il forcing dei britannici portano Froome a restare solo con Nibali, Contador, Van den Broeck, Kelderman e Talansky. Froome accelera, Contador gli tiene la ruota. Prova l'allungo Kelderman, ma viene ripreso.
Bellissima vittoria in solitaria di Taylor Phinney nella quinta tappa dell'Amgen Tour of California. Nei 172.9 km da Pismo Beach a Santa Barbara si è assistito dapprima alla fuga di Maarten Wynants, Iker Camaño, Danny Van Poppel, Isaac Bolivar, Michael Schär e Serghei Tvetcov. Raggiunto un vantaggio massimo di 2'20", sono stati ripresi a 30 km dall'arrivo.