Nella seconda tappa della Coppi e Bartali la vittoria va al britannico Peter Kennaugh (Sky) che batte Francesco Manuel Bongiorno (Bardiani).
È Maxime Vantomme (Roubaix Lille Metropole) l'erede, un po' a sorpresa, di Alexey Tsatevich a Le Samyn, gara in linea belga di categoria 1.1. La corsa, che ha visto subito tre fuggitivi (Sijmens, VandeMaele e Hubert), s'è infiammata a 83 km dal traguardo, quando un rallentamento sulla Côte de la Roquette ed il contemporaneo forcing dell'Omega Pharma Quickstep ha portato in testa Fenn, Alaphilippe, Keisse, Vakoc, Martin Velits, Van Keirsbulck, Maikin, Dennis Vanendert, Kaise, Sijmens, Van de Maele ed Hubert.
Si disputerà domani in Belgio la Nazionale Sluitingprijs - Putte-Kapellen, gara in linea di 183 chilometri che offre un percorso adatto alle ruote veloci. Nessun italiano sarà presente al via della prova, che verrà partire col dorsale numero 1 l'olandese Wim Stroetinga del Koga Cycling Team, vincitore lo scorso anno.
Seconda vittoria da professionista per Angelo Tulik che dopo aver conquistato una tappa al Rhône-Alpes Isère Tour nel 2012, oggi ha fatto sua la quarta ed ultima tappa del Tour des Fjords con una splendida azione da finisseur. Il 22enne francese della Europcar è uscito dal gruppo a circa 3 km dall'arrivo ed è riuscito a tagliare il traguardo a braccia alzate riuscendo ad anticipare di pochissimo il gruppo lanciato con i velocisti. La volata dei battuti è stata vinta da Tom Van Asbroeck davanti ad Alexander Kristoff e Thor Hushovd.
Tra Giro d'Austria, Giro di Polonia e Vuelta Burgos il 23enne Sergey Chernetskiy s'era distinto come uno dei corridori più in forma del gruppo e oggi il giovane russo della Katusha è riuscito a conquistare il suo primo successo: Chernetskiy s'è imposto nella prima tappa del Tour des Fjords, corsa a tappe norvegese.
Ancora un secondo posto in tre anni a Londra per Sacha Modolo. Il velocista della Bardiani-CSF, che nella preolimpica del 2011, la London Surrey Cycle Classic, si era dovuto arrendere a Mark Cavendish, oggi ha ottenuto l'identico risultato nella Ride London Classic. La corsa, 220.4 km con partenza dal Queen Elizabeth Olympic Park ed arrivo a The Mall, come accaduto con la corsa in linea dei Giochi Olimpici, è stata caratterizzata da una fuga a otto: Sinkeldam, McEvoy, Waeytans, Rollin, Borgersen, Cuming, Breen e McConvey i protagonisti.