La seconda tappa del Giro di Romandia, 166.5 km da Sion a Montreux, è di Michael Albasini, già ieri vittorioso a Sion. Subito in fuga Pirmin Lang (IAM Cycling) e Martin Kohler (BMC Racing), che verranno ripresi a 10 km dall'arrivo. Inseguimento guidato dall'Omega Pharma-Quick Step del leader Michal Kwiatkowski. È proprio il polacco a lanciare la volata, ma Michael Albasini ripete il successo di ieri a Sion, imponendosi su Hurel e sul nostro Nizzolo. Poi Tsatevich, Kwiatkowski, Iglinskiy, Van der Sande, Navardauskas, Wyss e Froome.
La tappa più lunga del Giro dei Paesi Baschi, 194 km da Urdazubi a Vitoria-Gasteiz, è di Michael Matthews. Fuga di Rubén Fernández che arriva ad ottenere sino a 10' sul gruppo, ma il vincitore del Tour de l'Avenir 2013 è ripreso ai -33 km. Sull'ultima salita, l'Alto de Zaldiaran, a 9 km dall'arrivo, non succede nulla, e così la volata vede vincere Michael Matthews su Kévin Réza e Michal Kwiatkowski. Ai piedi del podio Ben Swift, poi Paul Martens, Yukiya Arashiro, Daniele Ratto, Maxim Iglinskiy, Enrico Gasparotto e Tosh Van der Sande. Anche oggi 11° Damiano Caruso.
La sesta tappa della Volta a Catalunya, 172 km da El Vendrell a Vilanova i la Geltru, è dell'olandese della Belkin Stef Clement. In fuga sin dai primi chilometri Rudy Molard (Cofidis), Marek Rutkiewicz (CCC Polsat), Antonio Piedra (Caja Rural), Jens Voigt (Trek), Nico Sijmens (Wanty-Groupe Gobert), Stef Clement (Belkin), Pierre Rolland (Europcar), Pieter Serry (Omega Pharma-Quick Step) e Damien Howson (Orica-GreenEDGE). Vantaggio massimo che sale a 4'10", gruppo che non insegue convinto, davanti i nove se la giocano. Scatta Voigt ai -9, risponde Molanrd, poi Rolland ed Howson.