Doveva prendere il via oggi alla Vuelta a Táchira con una formazione locale ma il venezuelano Carlos Gálviz non correrà la corsa come previsto. Il ventiseienne, sotto contratto con l'Androni-Sidermec nel 2015 (ma sostanzialmente fuori rosa assieme ai suoi connazionali dalla primavera scorsa per i mancati pagamenti da parte della federazione venezuelana), è risultato positivo ad un controllo antidoping nel corso della Vuelta a Costa Rica di fine dicembre. La sostanza a cui Gálviz è stato trovato positivo sarebbe il nandrolone.
Grande sfortuna per l'Androni-Sidermec alla Vuelta a Venezuela che ieri nel corso della quinta tappa ha perso per infortunio il proprio capitano per la classifica generale: il venezuelano Carlos Galviz è rimasto coinvolto in una caduta riportando la frattura di una clavicola. Al momento dell'addio Galviz era in piena lotta per il podio visto che occupava la quarta posizione a soli 4" dal terzo posto di Yonathan Salinas e a 1'34" dal leader José Alarcón.
Dopo la volata vincente di sabato con Jakub Mareczko la Southeast coglie il secondo successo alla Vuelta a Venezuela grazie a Mirko Tedeschi: il corridore classe 1989 ha vinto la Valencia-Barquisimeto di 192.7 km distanziando di 3" il padrone di casa Ángel Rivas e di 14" un gruppetto formato da Jackson Rodríguez (Androni-Sidermec), Manuel Eduardo Medina, Isaac Yaguaro, Darwin Luis Urrea e Fernando Briceño. Per il veronese si tratta della prima vittoria in carriera.
Il leader Juan Murillo ha vinto l'8a tappa della Vuelta al Táchira, una frazione di montagna con arrivo in salita al Monumento Cristo Rey. La corsa è stata molto animata con Rujano, Murillo e Galviz che hanno attaccato sulla salita più impegnativa ma si sono lasciati poi riprendere dal plotone: il russo Kirill Sveshnikov ha provato a sorprendere i big in contropiede ma sulle ultime rampe sono usciti nuovamente i più forti e Murillo s'è imposto con 3" su Rujano e 5" su Galviz. Nella generale Murillo adesso ha 13" di vantaggio su Rujano e 57" su Galviz.
Sette tappe e cinque leader diversi in questa fin qui incertissima Vuelta al Táchira: il venezuelano Juan Murillo è riuscito a sorpassare il connazionale José Rujano grazie ai 6" di abbuono conquistati oggi sul traguardo di Bramón. La settima tappa prevedeva infatti un finale in salita e ad imporsi è stato il 36enne John Navas che torna ad imporsi in una frazione della Vuelta al Táchira a distanza di quattro anni: alle spalle di Navas si sono piazzati nell'ordine Juan Murillo, Carlos Galviz e José Rujano, ossia i primi tre della generale.
Ieri aveva fatto le prove generale e oggi non ha fallito: José Rujano è tornato ad essere il grande scalatore che abbiamo conosciuto anche in Italia e oggi ha vinto la sesta tappa della Vuelta al Táchira con un finale molto impegnativo verso La Grita. "El Condor" ha fatto selezione in salita con i suoi attacchi e l'unico capace di tenergli la ruota è stato Juan Murillo: nelle ultime centinaia di metri anche Murillo ha dovuto alzare bandiera bianca e alla fine Rujano ha tagliato il traguardo con un vantaggio di 3".
Dopo due successi consecutivi della Southeast di Angelo Citracca, oggi alla Vuelta al Táchira è arrivato il primo successo stagionale dell'Androni Giocattoli-Venezuela: la formazione diretta da Gianni Savio s'è imposta sul traguardo di Colón con il venezuelano Carlos Galviz, campione uscente della corsa a tappe sudamericana. Ma la festa dell'Androni non si limita al 25enne Galviz perché al secondo posto di giornata troviamo Jackson Rodríguez e ancora al sesto c'è Yonder Godoy.
Nella giornata odierna la nuova Androni Giocattoli-Venezuela ha compiuto a Cesenatico il primo raduno in vista della stagione 2015.