Mentre tutti gli occhi sono puntati sul World Tour (ieri la Milano-Sanremo, da domani la Volta a Catalunya), la Coupe de France resta una sorta di riserva indiana del ciclismo europeo: vi si corre a ciclo continuo, e dopo la Classic Loire Atlantique di ieri, oggi è la volta della Cholet-Pays de Loire, gara di 210 km che non esclude un classico esito allo sprint (più o meno ristretto).
Corsa veloce che però non necessariamente premia un velocista: 197.1 km con partenza e arrivo a Hoogeveen, cinque passaggi sul Vamberg (l'ultimo a 36 km dalla fine), tutto un divenire di stradine strette e infide, in parole povere la Ronde van Drenthe, classica olandese che domani darà una chance ai corridori attualmente non impegnati tra Tirreno-Adriatico e Parigi-Nizza.
Procede senza sosta la campagna acquisti della Roth-Skoda: dopo gli annunci di ieri riguardanti Marco D'Urbano e Frank Pasche, la formazione elvetica annuncia l'arrivo di altri corridori. Si tratta degli svizzeri Valentin Baillifard e Dimitri Bussard, entrambi neoprofessionisti, del tedesco Grischa Janorschke, ventottenne proveniente dal Team Vorarlberg, e del ventitreenne Nicola Toffali. Il passista veronese proviene dalla Zalf Euromobil Desirée Fior e in stagione ha conquistato sei successi.
La Roth-Skoda sta prendendo forma, e adesso si allarga anche la rosa dei direttori sportivi, sempre più italiana: al manager Roberto Marchetti e a Mirco Lorenzetto si aggiunge Alessandro Spezialetti, reduce dalle esperienze della Gm Cycling e della Vini Fantini, come dallo stesso affermato in un'intervista a Spaziociclismo. E dalla Gm Cycling arriverà con lui Marco D'Urbano, atleta abruzzese quest'anno vincitore di una tappa al Rhône-Alpes Isère Tour.
Successo totale per la Etixx nella prima edizione professionistica dello Czech Cycling Tour: la Olomuc - Dolany vede il successo finale di Zdenek Stybar, il quale si era riportato nei km finali col compagno di squadra Pieter Serry e il giovane stagista Bora Gregor Mühlberger sui battistrada Stefan Schumacher (CCC-Polsat) e Lennard Kämna (Stölting). Stybar ha fatto valere le sue ragioni nello sprint del gruppetto, conseguendo il terzo successo stagionale e mettendo in fila Mühlberger, Schumacher, Kamna e Serry.
Arriva dalla Francia la prima vittoria stagionale del GM Cycling Team e porta la firma di Marco D'Urbano: il 23enne pescarese ha regolato in volata gli altri quattro corridori che erano andati in fuga con lui a più di 140 chilometri dall'arrivo della seconda tappa del Rhône-Alpes Isère Tour. Nel gruppetto dei fuggitivi era presente anche Andrea Vaccher (Roth) che ha chiuso terzo, anticipato da Jérôme Mainard, mentre Paulus e Kvasina hanno chiuso al quarto e quinto posto.
Dalla stagione 2015 ci sarà in gruppo una nuova formazione Continental italiana con presidente Gabriele Marchesani e team manager Carmine Santoleri. La nuova formazione ha annunciato oggi con un comunicato stampa i primi quattro ingaggi per il 2015: si tratta di Daniele Cavansin (classe '88 della Zalf), Marco D'Urbano ('91 della Aran Cucine), Francesco Pedante ('94 della Colpack) e il giovane colombiano Jordan Parra, 20enne che su pista è stato campione del mondo juniores nel 2012 nell'americana.