Dopo il debutto serale con la cronometro nel centro cittadino di Sibiu, la salita ha rimescolato le carte nel Sibiu Cycling Tour. Alla fine della lunga scalata a Balea Lac, posta al termine della prima tappa in linea (lunga 162,5 km), la vittoria in solitaria è andata al croato Radoslav Rogina: il trentacinquenne dell'Adria Mobil, ora primo anche nella generale, ha salutato tutti nell'erta finale, rifilando 1'20" agli immediati inseguitori, il compagno di squadra Primoz Roglic e l'esperto azzurro della CCC Polsat Polkowice Davide Rebellin.
Si è sbloccato la scorsa settimana al Giro di Slovenia, e oggi si è subito ripetuto: Sonny Colbrelli ha ottenuto una prestigiosa affermazione, vincendo a Genova il Giro dell'Appennino. Il corridore della Bardiani ha regolato in volata un gruppo di circa 40 corridori, selezionato dalle salite della Bocchetta, della Castagnola e dei Giovi. Alle sue spalle si sono piazzati nell'ordine Grega Bole, Miguel Ángel Rubiano, Simone Ponzi, Andrea Pasqualon, Sergey Lagutin, Enrico Battaglin, Antonino Parrinello, Fabio Taborre e Sergey Pomoshnikov.
A distanza di quasi tre anni dall'ultima volta, Linus Gerdemann è tornato a vincere una corsa: il tedesco della MTN Qhubeka, che l'anno scorso era addirittura rimasto senza squadra, ha vinto la quarta tappa del Tour d'Azerbaïdjan, la tappa regina visto l'arrivo in quota a Pirqulu.
Classica gara a tappe della primavera francese, il Circuit Cycliste Sarthe prende le mosse oggi da Saint-Jean-de-Monts, per una frazione (la prima delle cinque che compongono la gara da qui a venerdì) che dovrebbe concludersi con una volata a Saint-Géréon. Al via 17 squadre, di cui 9 del World Tour; tra le altre, presente la Androni-Venezuela che schiera anche Manuel Belletti, Emanuele Sella, Marco Frapporti e Alessio Taliani; a questi quattro italiani se ne aggiungono altri tre (Giacomo Nizzolo e Fabio Felline nella Trek, Daniel Oss nella BMC).
Altra fuga vincente al Tour de Langkawi dopo quella della prima tappa, e vittoria per il 32enne statunitense Bradley White: nella quinta frazione, da Karak a Rembau (139 km), il corridore della Unitedhealthcare si è messo in marcia al km 10 insieme a Louis Meintjies, Elchin Asadov, Jeffry Romero, Thomas Rabou e Alessio Taliani. Il sestetto si è dimezzato già al km 30, qando White, Meintjies e Rabou hanno allungato, rimanendo soli al comando. Al km 62 il vantaggio massimo, misurato in 6', prima che l'Astana e la Tabriz del leader Pourseyedigolakhour aumentassero il ritmo del gruppo.
Ci si aspettava di trovare probabilmente altri nomi in cima a Genting Highlands, classico traguardo in quota del Tour de Langkawi. E invece, al termine della quarta tappa, a imporsi è stato l'iraniano Mirsamad Pourseyedigholakhour (cognome diminuibile in Pourseyedi), emerso negli ultimi chilometri e bravo a conquistare tappa e maglia di leader. La frazione ha visto svilupparsi nei primi chilometri una fuga composta da 31 corridori (compresi Bertazzo, Taliani, Miletta, Facchini e gran parte di quelli che hanno poi monopolizzato la top ten all'arrivo).
Si correrà domani la 51a edizione del Trofeo Laigueglia, classica di inizio stagione che quest'anno è stata organizzata dal Comune di Laigueglia con la regia tecnica del Gruppo Sportivo Emilia. Saranno 172 i corridori al via, suddivisi in 22 squadre, di cui tre appartenenti alla categoria World Tour (Lampre-Merida, Cannondale ed AG2R La Mondiale). Tracciato modificato rispetto a quello originario in seguito alla forte ondata di maltempo che ha colpito la Liguria negli scorsi giorni.
Non ha perso tempo, Gianni Savio, per completare l'organico della Androni-Venezuela dopo la rescissione consensuale con Mattia Gavazzi. La formazione piemontese ha infatti completato l'ingaggio di Alessio Taliani, 23enne proveniente dal Team Futura di Franco Chioccioli. Il livornese ha ottenuto nel 2013 5 vittorie, esibendo anche numeri notevoli nelle corse più difficili. Tra le sue affermazioni, vanno citate la Coppa della Pace e una tappa al Giro delle Valli Cuneesi: un buon biglietto da visita per il passaggio al professionismo.