La prima tappa del Glava Tour of Norway vede la vittoria di un corridore di casa. È stato infatti il norvegese della Katusha Alexander Kristoff a prevalere in volata lungo i 190.3 km della Fredrikstad-Sarpsborg. Kristoff ha regolato il connazionale Edvald Boasson Hagen ed il francese Sébastien Hinault. Ai piedi del podio l'olandese Theo Bos seguito da un ottimo Kristian Sbaragli. Nei primi 10, oltre all'empolese della MTN Qhubeka, anche Francesco Lasca, 9°. Domani seconda tappa, 179 km con qualche asperità (non troppo ardua) tra Kongsberg e Skien.
Prenderà il via domani il Glava Tour of Norway, gara a tappe norvegese di categoria 2.1 che si chiuderà domenica. La frazione d'apertura è rappresentata dai 190.3 km in linea da Fredrikstad a Sarpsborg. Con il dorsale numero uno il vincitore della scorsa edizione Edvald Boasson Hagen in una Sky di riserva. Non sarà l'unica star, visto che la Blanco schiera Mollema, Nordhaug e Bos, la Katusha Kristoff, la MTN Sbaragli a Jacques Janse Van Rensburg. Cinque tappe e quattro italiani al via (Francesco Lasca, Danilo Napolitano, Matteo Pelucchi e Kristian Sbaragli).
Per la seconda volta nella sua carriera professionistica il tedesco Marcel Kittel s'è aggiudicato la classifica finale di una corsa a tappe: il corridore della Argos-Shimano nel 2011 vinse il Delta Tour Zeeland in Olanda, oggi invece è arrivato il successo nella classifica finale del Tour de Picardie. Kittel, che già s'era imposto nella prima tappa, ha vinto oggi anche l'ultima tappa con una gran volata: qualche rimpianto per la Vacansoleil che ha piazzato Kenny Robert Van Hummel secondo e Danny Van Poppel terzo; il migliore degli italiani in gara è stato Kristian Sbaragli, settimo.
Ieri nella prima tappa del Tour de Picardie Kittel aveva vinto davanti a Coquard, oggi nella seconda il francese della Europcar s'è preso una bella rivincita sul sprinter tedesco della Argos. Sul traguardo di Bailleul-sur-Thérain Bryan Coquard ha conquistato la sua quinta vittoria stagionale, non male per un 21enne alla prima stagione da professionista. Stavolta Marcel Kittel s'è dovuto accontentare del secondo posto mentre il terzo posto è andato al britannico Andrew Fenn.
Prenderà il via domani con la Alanya-Alanya (143.3 km) il Presidential Cycling Tour of Turkey, corsa a tappe che si snoderà attraverso otto frazioni per la Turchia, concludendosi domenica prossima con la consueta passerella di Istanbul. Saranno decisivi ai fini della classifica generale finale gli arrivi in salita di Elmali (Göğübeli), nella terza tappa, e di Selcuk, nella sesta tappa, come nel 2012 la salita di Elmaili lanciò al successo Ivaïlo Gabrovski, poi risultato positivo all'EPO.
Il nepro' Kristian Sbaragli traccia un bilancio della sua Tirreno-Adriatico (è stato costretto a ritirarsi ieri, nella tappa di Porto Sant'Elpidio), con la mente rivolta alla Sanremo (Ciolek sarà capitano) ed alle corse del Nord ed italiane dove l'empolese potrebbe essere protagonista.
Gran volata di rimonta e vittoria per Matthew Goss (Orica-GreenEDGE) a Indicatore, al termine della seconda tappa della Tirreno-Adriatico. Fuori causa, sul rettilineo finale, i due favoriti Cavendish e Greipel, rimasti chiusi dopo l'ultima curva, è stato Peter Sagan a tentare uno sprint lunghissimo; ma lo slovacco è rimbalzato indietro, proprio mentre emergeva con prepotenza Manuel Belletti. Bravo, il romagnolo, a chiudere su Roberto Ferrari, ma sul ritorno di Goss, che è passato al comando a meno di 50 metri dal traguardo, non ha potuto far niente.
Inizierà domani la Driedaagse van West-Vlaanderen (Tre Giorni delle Fiandre Occidentali), breve gara a tappe che si concluderà domenica. Il primo atto sarà un cronoprologo in quel di Middelkerke sulla distanza di 7 km. Tanti i big al via, a partire da Mark Cavendish, proseguendo con Niki Terpstra e Stijn Devolder, senza dimenticare il giorvane Jungels, il campione uscente Julien Vermote e l'interessantissimo sudafricano Reinardt Janse Van Rensburg.