Gianni Meersman ha vinto la Cadel Evans Great Ocean Road Race, l'ultima corsa in carriera del grande campione australiano vincitore di un Mondiale e di un Tour de France. Il belga della Etixx è stato il più rapido della fuga di nove corridori che è arrivata fino al traguardo: sul podio anche Simon Clarke e Nathan Haas. Lo stesso Cadel Evans è stato protagonista fino in fondo chiudendo 5° e molto gravi sono stati anche due italiani: Giampaolo Caruso ha chiuso al 6°, Moreno Moser ha tentato un'azione solitaria nel finale e poi ha tagliato il traguardo in settima posizione.
Si correrà domani in Australia, attorno a Geelong, la Cadel Evans Great Ocean Road Race, gara in linea di categoria .1 che segnerà l'addio all'agonismo del campione australiano. Al via 20 squadre, tra cui 8 World Tour e l'Androni Giocattoli, che porterà in Australia Pellizotti, Dall'Antonia, Frapporti e Nardin. Dorsale numero 1 ovviamente per il festeggiato, Cadel Evans, mentre l'Orica conterà sull11 di Caleb Ewan e la Sky sul numero 21, Richie Porte.
Slipstream Sports, dopo che ad agosto era stata annunciata la fusione con Cannondale, fa sapere oggi il roster della squadra per il 2015. Anzitutto si chiamerà Cannondale-Garmin Pro Cycling, con Cannondale title sponsor e fornitore dei materiali tecnici.
Il 25enne australiano Nathan Haas ha vinto per la seconda volta in carriera la Japan Cup: il corridore della Garmin-Sharp, già vincente ad Utsunomiya nel 2011, questa mattina s'è imposto in uno sprint ristretto davanti a Edvald Boasson Hagen e Grega Bole.
Sono settantanove i partenti della Japan Cup, corsa assai sentita nel paese del Sol Levante che si disputa a Utsunomiya. Sedici le formazioni al via, di cui sette World Tour (Cannondale, Europcar, Garmin, Lampre, Sky, Tinkoff e Trek), due Professional (Drapac, Novo Nordisk), sei Continental (Aisan, Bridgestone, Shimano, Ukyo, Utsunomiya e Vini Fantini), a cui si aggiunge la selezione nazionale giapponese.
Riesce l'allungo a sorpresa al GP Beghelli, e s'impone in uno sprint a tre il giovanissimo Valerio Conti (21enne della Lampre), molto bravo a movimentare il finale, a uscire insieme a Kristijan Koren e Ilnur Zakarin a un chilometro e mezzo dal traguardo, e a piegare poi nell'ordine i colleghi all'arrivo di Monteveglio. Subito dietro, Rafael Andriato ha vinto la volata per il quarto posto su Andrea Pasqualon, Niccolò Bonifazio, Manuel Belletti, Ivan Balykin, Davide Viganò e Michel Kreder.
Joe Dombrowski sarà un corridore della Garmin-Cannondale. Manca solo l'annuncio ufficiale da parte del team di Vaughters, ma già il team Sky (ex-squadra dell'atleta) e lo stesso Dombrowski hanno confermato il cambio di casacca. Dombrowski, vincitore del Giro Bio 2012 battendo Fabio Aru, ha corso le sue prime due stagioni da professionista nel Team Sky, senza ottenere risultati eclatanti per colpa anche di parecchi problemi fisici: alla corte di Vaughters cercherà un rilancio.