Nella terza tappa del Giro di Romandia, 181 km mossi attorno a Payerne, è Gianni Meersman ad avere la meglio. La frazione, caratterizzata da un paio di fughe corpose (nella seconda presenti Porte, Rolland, Malori, Gasparotto, Petrov, Clement, Fedrigo, De Greef e Van de Walle), ha visto il gruppo tirato da Movistar e Sky, successivamente. Sul Gpm di Châbles se ne vano Gasparotto e Stortoni, seguiti poi da Nerz e Kruijswijk, che rimangono a metà tra il gruppo ed i due fuggitivi. Ripresi tutti, torna la Movistar a comandare il plotone.
Spettacolare dimostrazione di forza di Christopher Froome nel prologo del Giro di Romandia: il corridore della Sky ha dominato questa inusuale cronometro con arrivo in salita rifilando ben 6" di distacco al secondo classificato, Andrew Talansky, in appena 7.4 km. Sorpresa al terzo posto dove troviamo il croato Robert Kiserlovski che però ha perso 13", più indietro tutti gli altri. Il miglior italiano è stato Moreno Moser, apparso in crescita di condizione: il corridore della Cannondale ha chiuso in 11a posizione a 18" dal vincitore di tappa.
Superata la Côte de Colonster, mancano 14 km al termine della 99a Liegi-Bastogne-Liegi. Dopo la fuga di Fuglsang, Cunego, Ten Dam, Bardet, Losada, David López, Rui Costa e Fedrigo, sulla Colonster attaccano Quintana e successivamente Contador in solitaria. Gli risponde Gasparotto con il gruppo a ruota. Davanti restano Urán, Hesjedal, Contador, Rui Costa, Antón e Giampaolo Caruso. Hesjedal se ne va nel falsopiano e resta in testa da solo a 14 km dal termine.
L'edizione numero 99 della Liegi-Bastogne-Liegi affronta la Redoute, una delle côtes storiche della Doyenne. Davanti sempre sei corridori: Sander Armee (Topsport), Bart De Clercq (Lotto), Frederik Veuchelen (Vacansoleil), Vincent Jérôme (Europcar) e gli svizzeri Pirmin Lang e Jonathan Fumeaux (entrambi della IAM Cycling). Il loro vantaggio, che ha toccato un picco di 14'10", è ora sceso a 35" sotto il ritmo della Sky che dietro sta tirando per Froome. Una volta ripresi dal plotone, scatta Jakob Fuglsang (Astana) con David López (Sky)e Rui Costa (Movistar).
Le Classiche non sono ancora finite per Peter Sagan. Il campione slovacco e la dirigenza della Cannondale Pro Cycling hanno sciolto i dubbi circa la partecipazione alla Flèche Wallonne: Sagan sarà al via per la prima volta, affiancando nel ruolo di capitano Moreno Moser e Damiano Caruso. Il secondo appuntamento nelle Ardenne (205 km), in programma mercoledì 17 aprile, vedrà in corsa la stessa formazione che ieri ha disputato l’Amstel Gold Race. Oltre ai tre leader saranno presenti Stefano Agostini, Alessandro De Marchi, Michel Koch, Maciej Paterski e Daniele Ratto.