Festeggia la settantesima edizione, il Gran Premio Città di Lugano. La corsa ticinese è però stata per lungo tempo una gara nazionale, fatto che le ha relegato una nomea ridotta rispetto a prove ben più giovani. È solo dall'inizio del nuovo millennio che la corsa ha acquisito maggior importanza, divenendo nel 2005 parte dell'Europe Tour e dal 2014 ottenendo il privilegio di essere Hors Catégorie.
Nacer Bouhanni se la sentiva già in tasca, la vittoria nella terza tappa della Volta Valenciana, la Sagunto-Alzira di 173 km; e invece al colpo di reni il francese della Cofidis si è dovuto arrendere al migliore spunto di Dylan Groenewegen, 22enne olandese della Lotto NL.
Anche l'ultima formazione Continental italiana ha svelato la propria rosa per la stagione 2016: la Area Zero-D’Amico-Bottecchia diretta da Ivan De Paolis è alla terza stagione in gruppo e ha iniziato quest'oggi il primo raduno collegiale della durata di tre giorni a Padova. «Questo primo raduno» spiega De Paolis «serve soprattutto per fare conoscenza e permettere ai nuovi arrivati di amalgamarsi con il resto della sqaudra. Inoltre programmeremo con i ragazzi gli allenamenti invernali e la prima parte della stagione.
Prosegue l'ottimo momento della Zalf Euromobil Désirée Fior che, dopo le due vittorie ottenute del week end, quest'oggi è riuscita a fare l'ein plein nelle due corse in programma. Alla Coppa Città di San Daniele si è imposto Andrea Toniatti, giunto alla quarta vittoria stagionale, che ha avuto la meglio nello sprint ristretto che ha deciso la gara, dopo che nel finale si era ritrovato in testa un drappello di sette atleti e che proprio nelle ultime centinaia di metri è stato annullato il tentativo d'anticipo di Fausto Masnada della Colpack.
Pomeriggio denso di soddisfazione quello odierno per la Viris Maserati, che ha trionfato nel Circuito Alzanese (disputato ad Alzano Scrivia, nell'alessandrino) riuscendo ad occupare tutti e tre i gradini del podio.