Dopo una lunghissima attesa, contrassegnata però da tanti ottimi piazzamenti, è finalmente arrivata la prima vittoria tra i dilettanti per Mirko Puccioni. Il toscano della Big Hunter - Seanese infatti si è aggiudicato questo pomeriggio il secondo Gran Premio Società della Toscana, riproposto attorno al ciclodromo di Cavriglia esattamente come una settimana fa quando ad imporsi fu Marco Amicabile.
La tappa regina del GiroBio, con arrivo al Passo Gavia, va al fuoriclasse statunitense Joseph Dombrowski, che come al Terminillo è stato capace di fare la diffeRenza in salita. Sul Passo del Ballino attaccano in 14: Eugert Zhupa (Trevigiani), Nazar Jumabekov (Kazakistan), Mirko Puccioni (Caparrini), Andrea Manfredi ed Antonino Puccio (Hopplà), Andrea Vaccher (Marchiol), Gianfranco Zilioli e Matteo Mammini (Colpack), Pietro Tedesco (General Store), Diego Rosa (Palazzago), Yonathan Salinas e Jorge Abreu (MGKvis), Ricardo Pichetta (Monviso), Donato De Ieso (Vejus).
Intervento chirurgico perfettamente riuscito, quello al quale si è sottoposto nelle prime ore di questo pomeriggio Mirko Puccioni, corridore della Mastromarco. Sabato scorso, nel corso nella prima tappa del Giro Bio, il ventenne atleta empolese era caduto in un tratto in discesa, procurandosi la frattura della clavicola. L'intervento è stato eseguito presso l'Ospedale di Lucca, ed il dottor Giannini, appena uscito dalla sala operatoria, ha spiegato l'esito dell'intervento: «È stato un intervento un po' laborioso che, comunque, è perfettamente riuscito.