Giro Bio 2011: Zanotti fulmina Moser e Puccio - A Benevento è volata. Domani si sale
- Giro Ciclistico d'Italia - GiroBio 2011
- Casati Named [Dilettanti] 2011
- Lucchini Maniva Ski [Dilettanti] 2011
- Team Hopplà - Truck Italia - Mavo Infissi - Valdarno Project [Dilettanti] 2011
- Trevigiani Dynamon Bottoli [Dilettanti] 2011
- Marco Zanotti [1988]
- Matteo Busato
- Mattia Barabesi
- Mattia Costantino Bedin
- Mirko Puccioni
- Moreno Moser
- Salvatore Puccio
- Winner Anacona Gomez
- Pianeta giovani
Una tappa altimetricamente molto più insidiosa della precedente, disegnata perfettamente per assecondare le fughe, si è risolta invece con una volata che, tutto sommato, possiamo definire di gruppo. È anche questa l'imprevedibilità di una corsa per dilettanti che ieri invece ci hanno regalato una tappa che, se non ha chiuso definitivamente i giochi per la generale, ha comunque delineato per bene certe gerarchie.
Dopo diversi tentativi aiutati anche dal forte vento che spirava sul Tavoliere delle Puglie, la corsa si è diretta verso l'Irpinia e si sono avvantaggiati in tre, Barabesi, Puccioni e Bedin. Dopo essere transitati al Gpm e al traguardo volante (il primo vinto da Bedin, il secondo da Puccioni), il terzetto è stato raggiunto da due gruppi più numerosi, fino a formare un drappello di una trentina di unità con, tra gli altri, Agostini, Cecchinel, Mucelli, Parrinello, Mammini, Novikau, Zanotti, Anacona, Cavasin e Busato, uomini troppo importanti per essere lasciati andare. Difatti la Trevigiani, rimasta completamente esclusa dall'azione e con due uomini importanti come Gazzara e Cattaneo nelle prime posizioni di classifica, organizza l'inseguimento e nel volgere di una ventina di chilometri lo porta a termine con successo.
Ai meno quindici un indomito Anacona ci riprova ancora e, seguito da Di Corrado e Monguzzi, si avvantaggia fino a guadagnare quasi mezzo minuto. Ma non c'è più terreno per fare la differenza, la strada è quasi tutta in pianura o in discesa e gli inseguitori hanno la meglio, ripiombando sui tre a circa due chilometri dall'epilogo. Il gruppo è ancora molto nutrito e una caduta poco dopo il triangolo rosso dell'ultimo chilometro non scompiglia i piani di uno dei pochi velocisti del gruppo, pur risultando fatale alla coppia Zalf Benfatto-Battaglin che pure avrebbero potuto ben figurare su un arrivo come questo. Marco Zanotti fa valere le sue doti e, approfittando anche di una volata lunghissima di Moser, lo salta negli ultimi cento metri e coglie una bellissima affermazione su un traguardo in leggera salita. Circostanza, quest'ultima, che ha permesso allo stesso Moser e a Salvatore Puccio, che velocisti veri e propri non sono, di cogliere i due piazzamenti sul podio con relativi abbuoni che potrebbero tornare buoni nei momenti decisivi della corsa.
Da domani si comincia a salire sul serio, con l'arrivo all'Abbazia di Montecassino (8 km al 5% medio) che però saranno preceduti da tanti chilometri in salita, non oltremodo impegnativi, ma che metteranno parecchio alla prova il gruppo, già affaticato da tre giornate dove di certo non è mancata la battaglia.