È Juan José Haedo il vincitore del GP de Denain. Il velocista argentino in forza alla Garmin-Barracuda ha battuto allo sprint Alex Rasmussen ed il nostro Andrea Guardini. Va via subito un a fuga a due: David Boucher e Rémi Cusin vengono lasciati andare dal gruppo e guadagnano fino a 9'50". Garmin-Barracuda, AG2R e Roubaix-Lille Metropole si mettono a tirare ed il vantaggio cala abbastanza velocemente. Sagan, caduto ieri alla Freccia del Brabante ed oggi al via, si ritira nel finale di corsa mentre i due fuggitivi vengono ripresi a meno di 30 km dal traguardo.
Avrà inizio domani con la Saint-Gilles-Croix-de-Vie-Riaillé il Circuit Cycliste Sarthe. Assente il vincitore del 2011, Anthony Roux, il numero 1 sarà sulla schiena di Pierrick Fédrigo. Molti giovani in ognuna delle 18 squadre che saranno al via della corsa, non poteva quindi mancare la Colnago-CSF Inox, capitanata da Sacha Modolo e con Colbrelli, Di Corrado, Pasqualon, Lombardi e Marco Coledan pronti a colpire. Attenzione anche a Colli, Pelucchi e Boaro. Cinque tappe in quattro giorni, la corsa si concluderà venerdì 6 aprile.
Un grande lavoro di squadra dell'Androni si corona nella seconda vittoria in 3 giorni in terra di Francia: Roberto Ferrari sprinta con successo anche alla Flèche d'Emeraude - Saint Malo, battendo il giovane FDJ Nacer Bouhanni e Jimmy Engoulvent (Saur). La squadra, diretta da Miodini, ha tirato per riprendere i fuggitivi Cusin (Type1), Cauquil (La Pomme Marseille) e Cumont (Véranda Rideau), dopodichè ha lanciato una volata impeccabile per lo sprinter bresciano. Si son buttati nella mischia anche Lasca (undicesimo) e Pelucchi (tredicesimo).
Nel grande affollamento di corse di questa fase della stagione, si inserisce il Critérium International, che da tre anni si è legato a doppio filo alla Corsica, isola su cui tale gara sta svolgendo la funzione di "apripista" nei confronti del Tour de France (che partirà proprio dalla Corsica nel 2013). Il Critérium, che conserva comunque la classica formula delle tre tappe in due giorni (frazione da velocisti e breve crono al sabato, tappa impegnativa alla domenica), prenderà il via domani da Porto-Vecchio con 121 corridori al via, divisi in 16 squadre.
Un leitmotiv inscalfibile lungo tutto il Tour de Langkawi: non c'è stata volata che Andrea Guardini non abbia vinto, e anche nella decima e ultima tappa, da Tasik Kenyir a Kuala Terengganu, la regola è stata valida, col veronese che ha battuto nell'ordine Jacobe Keough, Sonny Colbrelli, Hariff Salleh, Raymond Kreder e Christian Delle Stelle. Nono si è piazzato un altro italiano, Matteo Pelucchi. Da segnalare un tentativo di fuga operato da Alexandre Vinokourov ma annullato a meno di 3 km dal traguardo.
Anche sotto la pioggia, sulla strada bagnata e scivolosa, ed evitando trappole (come una caduta che ai 3 km ha lasciato davanti non più di una ventina di uomini), Andrea Guardini conferma di non avere rivali negli sprint del Tour de Langkawi: oggi a Kuala Terengganu il velocista della Farnese, ben protetto dai suoi compagni di squadra, ha vinto la sua quinta tappa quest'anno, decima in totale (il che ne fa il nuovo recordman assoluto per quel che riguarda la corsa malese), battendo un altro italiano, Matteo Pelucchi, che a sua volta ha avuto il supporto della Europcar.