Si terrà domani il GP de Fourmies - La Voix du Nord in Francia, nella regione Nord-Pas-de-Calais. La corsa si disputa sin dal 1928 ed è giunta all'80a edizione. I 205 km di gara ci diranno chi sarà il successore di Guillaume Blot, che qui vinse nel 2011 e domani partirà con il dorsale numero 1. Attenzione a Freire, apparso in gran condizione alla Parigi-Bruxelles, ma anche a Hutarovich e Démare. Romain Feillu sarà la punta della Vacansoleil mentre Giacomo Nizzolo avrà l'identico ruolo nella RadioShack-Nissan.
Quest'oggi la Gazzetta dello Sport ha pubblicato i nomi di 15 corridori che, dopo le recenti decisioni della Federazione, comporranno la preselezione per i Campionati del Mondo di Valkenburg.
È il toscano della Lampre-ISD Diego Ulissi il vincitore del GP Industria Commercio Artigianato Carnaghese. Il ragazzo di Cecina ha vinto in volata precedendo un gruppo forte di una trentina di corridori. Dopo una fuga iniziale in cui si trovavano Favilli, Berdos, Lang, Shushemoin e Richeze, nel finale sono rimasti in avanscoperta il kazako Alexandre Shushemoin ed Elia Favilli. Quest'ultimo attaccava poco prima della flamme rouge ma il gruppo sopraggiungeva.
La quarta tappa del Giro di Polonia, 127.8 km da Bedzin a Katowice, vede la vittoria dell'Orica-GreenEDGE grazie al giovane lituano Aidis Kruopis, che nella volata di Katowice regola Swift, vincitore ieri, Bos, il nostro Bennati e Porsev. In una tappa innocua sulla carta cambia però il leader della classifica generale. Il polacco Michał Kwiatkowski infatti, separato ieri da Moreno Moser da 1", ha oggi vinto un traguardo volante con abbuono di 3" e quindi s'è portato in maglia gialla davanti allo stesso Moser, ora a 2". Terzo Fabian Wegmann a 8".
Tappa breve, la 13a del Giro d'Italia, da Savona a Cervere (soli 121 km). Vittoria in volata di Mark Cavendish, la terza in quest'edizione del Giro (Herning e Fano le altre due). Se ne vano subito in due: Keizer e Failli. Il gruppo amministra ed a 17 km dall'arrivo i fuggitivi vengono ripresi. Ai -5.6 allungano Berard, Vermote ed il piemontese Felline, ma la Sky e la Garmin inseguono e chiudono subito. Nel finale la Saxo Bank dà fondo a tutte le sue energie per Juan José Haedo ma all'ultimo chilometro è la Sky di Cavendish in testa ed è proprio l'iridato ad imporsi su Kristoff e Renshaw.
È di Mark Cavendish la quinta tappa del Giro d'Italia. Subito fuga a 4, con Brian Bulgac, Olivier Kaisen (Lotto-Belisol), Alessandro De Marchi (Androni-Venezuela) e Pierpaolo De Negri (Farnese Vini-Selle Italia). Vantaggio massimo oltre i 6'. Ai -40 km dal traguardo la Garmin-Barracuda del leader Ramunas Navardauskas si mette a tirare ed il gruppo si avvicina ai fuggitivi. Ai -37 caduta che coinvolge, tra gli altri, Phinney, Boaro e Lucas Sebastian Haedo.