Entra nel vivo il Giro delle Fiandre del centenario, con i primi passaggi su Oude Kwaremont e Paterberg. Il primo viene preso in testa da Maarten Tjallingii, Michal Kwiatkowski, Laurens De Vreese, Jetse Bol, Marcel Sieberg ed André Greipel. Bol si stacca e così restano in sei davanti. Sul Paterberg non accade nulla di che ma va segnalata la posizione arretrata di Filippo Pozzato, l'ultimo dei big (transita attorno alla 60a posizione). Sul Koppenberg i sei battistrada filano via mentre dietro una caduta spezza il gruppo.
A 114 km dall'arrivo di Oudenaarde la situazione cambia ancora al Giro delle Fiandre. Ai 7 battistrada (Bol, Rathe, Van Der Sande, Morkov, Claeys, De Troyer e De Vreese) si uniscono infatti Greipel, Kwiatkowski, Tjallingii, Gène e Jérôme, andando a formare un gruppetto di testa con 12 corridori. Gli ultimi 5, partiti sul Molenberg sotto l'impulso di André Greipel, li hanno raggiunti ed ora hanno 31" sul gruppo tirato dalla RadioShack Leopard di Fabian Cancellara e dalla Cannondale di Peter Sagan. Il prossimo muro è il quinto, il Rekelberg.
Dopo la caduta di Tom Boonen al km 19 del Giro delle Fiandre, e relativo ritiro del Campione del Belgio in forza all'Omega Pharma Quickstep, dall'ospedale di Roeselare arrivano notizie relativamente buone per la squadra di Patrick Lefévère. Nessuna frattura per Boonen, che Boonen ha una contusione al fianco sinistro ed una ferita sul gomito sinistro.
La 106a Paris-Tours è di Marco Marcato. Il veneto della Vacansoleil, nel 2011 2° alle spalle di Van Avermaet, ha battuto allo sprint De Vreese e Terpstra, con cui nel finale aveva allungato. Subito dopo 3 km dalla partenza Sylvain Chavanel dà il via ad un 'azione che vede anche in avanscoperta Hepburn, Bodrogi, Kelderman, Kroon, Morkov, Pineau, Smukulis, Gérard, De Kort e Talabardon. Raggiungono un vantaggio massimo di 4' sul gruppo ma vengono ripresi.
La terza tappa dell'ENECO Tour, da Riemst a Genk, si conclude in volata con la vittoria di Theo Bos. Dopo la fuga di Laurens De Vreese, James Vanlandschoot, Matteo Bono ed Alex Dowsett, ripresi ai -10 km, ci si prepara alla volata. Fora Taylor Phinney ma soprattutto Marcel Kittel, vincitore della frazione d'apertura. Sul rettilineo di Genk è Theo Bos ad imporsi, tenendo lontano un rimontante John Degenkolb ed Heinrich Haussler. Per i colori italiani troviamo Manuel Belletti quinto, con Alessandro Petacchi 7° e Jacopo Guarnieri che chiude la top ten.
La seconda frazione del Circuito Franco Belga, 154 km da Menin a Poperinge, vede vincitore l'uomo veloce della Sky, Christopher Sutton. Alle spalle dell'australiano si sono piazzati l'olandese della Skil - Shimano, Tom Veelers, ed il fresco argento nella prova in linea degli Under 23, Adrien Petit della Cofidis.