Seconda vittoria stagionale per Niccolò Bonifazio che ha conquistato l'ultima tappa del Tour of Japan. Il facile circuito di Tokyo ha premiato le ruote veloci ed il giovane ligure della Lampre-Merida ha preceduto l'australiano Brenton Jones e Nicolas Marini; per la formazione italiana sono arrivati successi anche nelle classifiche speciali con Valerio Conti primo della classifica a punti e Ilya Koshevoy che è stato il miglior giovane della corsa.
La quinta tappa del Tour of Japan, la tradizionale scalata in linea del Monte Fuji, è stata dominata alla grande dai corridori iraniani che si sono piazzati in cinque nelle prime cinque posizioni. A fare la voce grossa è stato soprattutto il Pishgaman Giant Team con Rahim Emami davanti a tutti e poi Askari, Mehrabani e Zargari dal terzo al quinto posto.
Il tedesco Tino Thömel (RTS Santic) ha vinto in volata la quinta ed ultima tappa del Tour de Taiwain lasciandosi alle spalle Wouter Wipper, già vincitore di due frazioni, ed il greco Ioannis Tamouridis; decimo posto per l'italiano Marco Zanotti che con questo piazzamento ha concluso al quarto posto nella classifica a punti.
Tappa regina del Tour de Taiwan con arrivo in salita ai 2571 metri di Tataka e prevedibile dominio dei corridori iraniani che si sono piazzati in quattro ai primi quattro posti dell'ordine d'arrivo. La vittoria è andata al 29enne Mirsamad Pourseyedigolakhour, al secondo successo stagionale e già protagonista in questo Tour de Taiwan con due terzi posti: il portacolori della della Tabriz Petrochemical ha avuto la meglio sul rivale Rahim Emami della Pishgaman, staccato di soli 2" sul traguardo.
Tappa altimetricamente abbastanza mossa e con finale in salita, la seconda di questo Tour de Taiwan, e puntualmente i corridori iraniani sono diventati grandi protagonisti: questa volta però ad esultare è stato il neozelandese Patrick Bevin che è riuscito a mettersi alle spalle Hossein Askari, Mirsamad Pourseyedigolakhour e Rahim Emami.
Anche quest'anno prestazione più che buona per i giovani italiani il gara alla Taiwan KOM Challenge ma non è arrivato il podio finale: ai 3275 metri del traguardo del monte Hehuanshan il migliore dei nostri è stato il 21enne Iuri Filosi (Viris Maserati, vincitore quest'anno della Milano-Rapallo) che ha chiuso in quarta posizione a 1'17" dal vincitore. Altri tre italiani, per l'occasione in gara con la formazione locale Atlas-Enervit, si sono piazzati nei primi dieci: Mirko Tedeschi ha chiuso 7° come nel 2012, Manuel Senni è arrivato 9° e Fausto Masnada 10°.
Dominio kazako e iraniano della 7a tappa del Tour of Qinghai Lake, una frazione con arrivo in salita ai 4117 metri del Monte Dadongshu: nei primi 15 dell'ordine d'arrivo troviamo infatti ben 7 corridori provenienti dall'Iran e 6 dal Kazakistan. La vittoria è andata a Yevgeni Nepomnyachsniy dell'Astana Continental che ha staccato di 9" il leader della corsa Samad Poor Seiedi e di 10" l'altro iraniano Rahim Ememi; il primo italiano al traguardo è stato Mauro Finetto (Vini Fantini), 15° a 2'09" dal vincitore.
L'UCI ha pubblicato sul proprio sito internet la lista dei corridori che nel 2011 hanno ricevuto squalifiche per aver infranto i regolamenti antidoping: tra loro c'è anche lo spagnolo Ezequiel Mosquera, caso di cui non s'era più saputo nulla anche a causa di particolari leggi spagnole sulla privacy, a cui sono stati inflitti 2 anni di stop dal 16 novembre 2011 al 15 novembre 2013; carriera quindi praticamente finita per il grande rivali di Nibali nella Vuelta 2010 (Velits diventa 2° e Joaquím Rodríguez 3°) perché già nel 2011 non aveva potuto correre (quindi di fatto gli anni di squalifica