La terza tappa del Giro del Trentino-Melinda è di Domenico Pozzovivo. La frazione prendeva il via da Ala, per concludersi 183.8 km dopo a Fierozzo Val dei Mòcheni. Sul Passo Redebus, penultima asperità di giornata, sono andati via Diego Rosa (Astana), Rodolfo Andrés Torres (Colombia), Hubert Dupont e Romain Bardet (AG2R La Mondiale). Ai -7 Dupont prova l'allungo sui tre compagni di fuga, che dopo un chilometro lo riprendono e lo lasciano lì: al comando quindi Rosa, Bardet e Torres.
Un assolo nei 3 km conclusivi ha consentito a Richie Porte di vincere la seconda tappa del Giro del Trentino (Dro-Brentonico di 168 km) e di conquistare la maglia di leader della corsa. L'australiano è entrato in azione dopo che la Sky gli aveva preparato il terreno con un lungo forcing sulle due salite conclusive, quella di Santa Barbara e quella di Brentonico che portava all'arrivo: Porte è scattato in contropiede su Stefano Pirazzi (partito poco prima) ed è risultato irraggiungibile.
La quinta tappa della al Vuelta al País Vasco, 155.5 km da Eibar ad Aia, è di Mikel Landa.
La prima frazione della Vuelta al País Vasco ha fatto purtropppo registrare, oltre al bel successo di Michael Matthews, una brutta caduta nell'ultimo chilometro: a circa 400 metri dall'arrivo di Bilbao infatti una rovinosa caduta ha coinvolto diversi corridori, per alcuni dei quali le conseguenze sono state nefaste. Sergio Pardilla, uno dei leader della Caja Rural, ha battuto fortemente la testa (con perdita di sangue dal naso) ed ha inoltre riportato una frattura del polso sinistro.
Tra i nove corridori che vestiranno la maglia dell'Astana alla prossima Vuelta a España ben quattro saranno italiani: dopo il podio al Giro d'Italia, Fabio Aru avrà ovviamente un ruolo di spicco nella formazione kazaka e assieme all'estone Tanel Kangert sarà l'uomo incaricato di curare la classifica generale; il giovane sardo l'avrà il supporto del fidato Paolo Tiralongo mentre per i finali veloci ci saranno Jacopo Guarnieri e soprattutto Andrea Guardini con il veronese che è riuscito a conquistarsi la chiamata grazie ai tre successi tra Danimarca ed Eneco Tour.