Innesto importante per la Belkin, che ha messo sotto contratto il giovane Nicky Van Der Lijke. Classe '91, Van Der Lijke, già nella Rabobank Development, in questa stagione ha vinto la Beverbeek Classic e la Kreiz Breizh Elites, corsa a tape di cui ha vinto anche la crono. È inoltre giunto 3° nella classifica finale del Tour de Gironde e 2° nel Tour de Bretagne. Uomo da classiche, Van Der Lijke ha chiuso al 6° posto la Ronde van Vlaanderen Beloften. Il contratto firmato con la Belkin, che si assicura così una bella fetta di futuro, è un biennale.
Prima parte di stagione davvero esaltante per il 25enne austriaco Riccardo Zoidl che, dopo essersi piazzato 5° nella classifica finale della Coppi & Bartali, ha vinto il Circuit des Ardennes ad inizio aprile e ora s'è ripetuto anche al Tour de Bretagne con in mezze alcune successi in corse nazionali in Austria. Nell'ultima tappa la squadra di casa Bretagne-Séché ha potuto gioiere con Pierre Luc Perichon che ha anticipato Julian Alaphilippe e Fabien Schmidt mentre Eugenio Afalafi ha fatto la volata del gruppo, con 16" di ritardo, e s'è piazzato in 10a posizione complessiva.
Sesta e penultima tappa al Tour de Bretagne, una crono di 15.9 km con partenza ed arrivo a Huelgoat. Vittoria del talentuoso olandese Dylan Van Baarle, che ha coperto la distanza in 20'33", precedendo il leader della generale Riccardo Zoidl di 13". Terza piazza per il tedesco Jasha Sütterlin, a 15". Classifica generale che vede Zoidl in testa con 42" sull'olandese Nicky Van der Lijke e con 48" su Sütterlin, che passa dal sesto al terzo posto. Domani atto conclusivo della gara a tappe francese con i 141.3 km da Huelgoat a Quimperlé; si affronteranno sei Gpm, tutti di prima categoria.
La 5a tappa del Tour de Bretagne vede vincere il belga Timothy Dupont, già a segno nella terza frazione. nei 170.7 km da Saint Thélo a Le Quillio, con cinque gran premi della montagna, Dupont ha preceduto il vincitore di ieri, Julian Alaphilippe e l'olandese Nicky Van der Lijk. Primo degli italiani Eugenio Alafaci. Il portacolori della Leopard Continental ha infatti ottenuto la 6a piazza di giornata. Sul traguardo il leader Riccardo Zoidl è giunto 9° e a due tappe dalla fine della corsa mantiene il primato, con brivido.
33: sono i piazzamenti nei 10 collezionati da Eugenio Alafaci dall'inizio della scorsa stagione in corse in linea del calendario UCI, ma ancora nessuna vittoria è arrivata. Anche oggi deve accontentarsi della piazza d'onore: sull'insidioso arrivo di Fougeres al Tour de Bretagne, è Julian Alaphilippe (Etixx) ad anticipare il gruppo, con Van Der Lijke (Rabobank Continental) a 1" ed il lombardo della Leopard-Trek a 3". Leadership non in pericolo per l'austriaco Zoidl, nono a 5", e classifica sostanzialmente immutata nelle prime posizioni.
La terza tappa del Tour de Bretagne prevedeva 183.4 km tra La Turballe e Le Rheu. La vittoria parziale è andata al belga Timothy Dupont, corridore capace di battere allo sprint il tedesco Jasha Sütterlin e l'altro belga Louis Verhelst. I tre hanno preceduto di 5" il gruppo regolato dal transalpino Florian Senechal, mentre a 7" troviamo il colombiano Juan Pablo Villegas Cardona. Villegas ha preceduto Marco Benfatto ed Eugenio Alafaci, ancora una volta autori di due ottimi piazzamenti. La classifica generale vede in testa Riccardo Zoidl, classe '88 austriaco da ieri in testa alla corsa.
L'austrico Riccardo Zoidl ha vinto la seconda tappa del Tour de Bretagne ed è il nuovo leader della classifica generale: il portacolori del Team Gourmetfein Simplon, recente vincitore del Circuit des Ardennes e quinto classificato alla Coppi & Bartali, ha battuto l'olandese Nicky Van Der Lijke. L'italiano Marco Benfatto (Astana Continental) ha regolato il gruppo in volata per la terza posizione e per lui si tratta già del 5° podio stagionale senza però essere mai riuscito a vincere.
Uno sprint a ranghi compatti ha concluso questo pomeriggio il Tour de Normandie. La sesta ed ultima frazione, la Bagnoles-de-l'Orne-Caen di 137 chilometri, ha visto infatti il successo del tedesco Tino Thömel, al termine di una frazione animata da un tentativo di fuga di circa dieci atleti (tra i quali Charteau e il danese Valgren Andersen, ultimo a mollare) e con la classifica finale ancora molto aperta.
Freddo, neve, vento, e percorso accorciato nella Beverbeek Classic: dagli originari 180 km e passa, ai 130 scarsi su cui si sono misurati i partecipanti alla gara belga. Dopo vari attacchi e contrattacchi, l'azione decisiva è stata promossa dall'esperto Roy Sentjens a 35 km dalla fine. Col corridore della De Rijke si sono mossi Hollanders, Dernies e Boons, e successivamente, all'inizio dell'ultimo giro di circuito (quindi a poco meno di 8 km dal traguardo) sono rientrati anche Vermeer e Van der Lijke.