Si correrà domani in Belgio la semiclassica (categoria .1) di fine stagione Putte-Kapellen. La gara prevede 183.6 km da percorrere con un circuito di 16.69 chilometri da ripetere 11 volte. Si partirà da Putte alle ore 12.45, laddove la gara si concluderà. Nel 2011 fu il bielorusso Hutarovich ad imporsi su Stallaert e Stroetinga. Quest'anno il dorsale numero 1 sarà sulla schiena di Brian Bulgac. Pericolosi per la vittoria l'olandese Kris Boeckmans (11), il fortissimo tedesco Marcel Kittel (53), Pieter Ghyllebert (73).
È Francisco Ventoso il vincitore della 9a tappa del Giro d'Italia, da San Giorgio del Sannio a Frosinone. In fuga sin da subito un terzetto: Brian Bulgac, Pierre Cazaux, Martijn Keizer. È quest'ultimo a restare in testa fino ai -15 km quando viene riassorbito dal gruppo. Ci prova Rabottini ma se ne va un terzetto formato da Joaquim Rodríguez, Ángel Vicioso e Sonny Colbrelli. Purito prova l'assolo ma un gruppetto (tra i quali vi è Pozzato) lo riassorbe presto. Nella discesa verso Frosinone allunga Fabio Felline ma ai -3 km viene ripreso e contrattacca Adam Hansen.
È di Mark Cavendish la quinta tappa del Giro d'Italia. Subito fuga a 4, con Brian Bulgac, Olivier Kaisen (Lotto-Belisol), Alessandro De Marchi (Androni-Venezuela) e Pierpaolo De Negri (Farnese Vini-Selle Italia). Vantaggio massimo oltre i 6'. Ai -40 km dal traguardo la Garmin-Barracuda del leader Ramunas Navardauskas si mette a tirare ed il gruppo si avvicina ai fuggitivi. Ai -37 caduta che coinvolge, tra gli altri, Phinney, Boaro e Lucas Sebastian Haedo.
Il Trofeo Deià era la terza e penultima tappa della Challenge Mallorca. Se l'aggiudica il norvegese della Sky, Lars Petter Nordhaug, che con un'azione solitaria negli ultimi chilometri batte i compagni di fuga, rifilando loro quasi 30". Sei GPM previsti, è scongiurato l'arrivo in volata che domenica ed ancora ieri aveva premiato il britannico dell'Omega Pharma QuickStep, Andrew Fenn. Si arriva negli ultimi 30 km con un gruppetto ben selezionato in testa alla corsa: Fulgsang, Machado, Herrada, Rui Costa, Nordhaug, Henao, Bulgac e Peter Velits hanno sul gruppo inseguitore un minuto abbondante.
Secondo quanto scrive il sito francese Velochrono.fr la nuova Lotto-Ridley, squadra che nascerà dalla scissione dell'attuale Omega Pharma-Lotto, ha già ingaggiato cinque promesse del ciclismo belga. Il nome più noto al pubblico italiano è senza dubbio il fratello minore di Jelle Vanendert, Dennis, quest'anno in forza all'UC Pistoiese con la quale ha ottenuto diversi buoni piazzamenti nel calendario nazionale dilettanti.
L'indiscrezione di ieri s'è rivelata reale: il talento Tom Dumoulin ha raggiunto l'accordo per correre nel 2011 nella Rabobank Continental che a giorni potrebbe annunciare anche un nuovo innesto dalla Van Vliet. Sul fronte delle uscite, dopo la già annunciata partenza di Vrijmoed, lasceranno sicuramente la squadra anche Broers (destinazione Belgio), Bulgac (che si accaserà al 99% nel Team Differdange in Lussemburgo) e Adams (per lui inizierà l'avventura con la Rabo-Giant, squadra che disputerà il calendario fuoristrada). In dubbio, invece, la permanenza di Boeve e Ockeloen.