La volata che non ti aspetti alla Tirreno-Adriatico: Marcel Kittel cade ai 2.5 km, Mark Cavendish non riesce ad essere incisivo nel finale (solo 17esimo), e allora Matteo Pelucchi prende la ruota di André Greipel e con grande mestiere e grande potenza lo scavalca in dirittura d'arrivo, andando a vincere la seconda tappa, da San Vincenzo a Cascina. Il 25enne della IAM Cycling si è imposto davanti a Démare (che sprintava sull'altro lato della strada), Greipel, Bennett, Sagan, Appollonio, Fortin, Modolo, Hurel e Sbaragli. In classifica Cavendish conserva la leadership.
Alla 13esima tappa alla Vuelta a España arriva la fuga da lontano, e ad essere premiato tra gli attaccanti è Warren Barguil, bravo a ottenere al traguardo di Castelldefels la prima vittoria da professionista. Il francese della Argos si era messo in moto con altri 17 corridori al km 76 (a 93 dal traguardo), quindi sull'Alto del Rat Penat (ai -50) un'azione di Michele Scarponi ha selezionato il drappello: dopo la salita sul marchigiano sono infatti rientrati solo Nocentini, Martínez, Zandio, Santaromita, Coppel, Intxausti, Mollema, Txurruka e per l'appunto Barguil.
La 5a tappa del Critérium del Delfinato, 139 km con partenza da Grésy-sur-Aix ed arrivo in salita a Valmorel vede subito lo scontro frontale tra Contador e Froome, con il primo che attacca ed il britannico che risponde al campione di Pinto, andando a vincere con una superiorità imbarazzante.
Molti lo ricorderanno perché l'anno scorso doveva essere il leader e la sorpresa della NetApp al Giro d'Italia ma Leopold König neanche venne in Italia per un problema fisico: oggi il corridore ceco ha regalato alla NetApp-Endura una splendida vittoria di tappa al Tour of California. König s'è imposto per distacco sul traguardo in quota di Mount Diablo dopo un finale di forza in cui nessuno è riuscito a resistergli: per il team di Ralph Denk si tratta della quarta vittoria in stagione.
La maglia gialla di leader della classifica generale Circuit de la Sarthe cambia ancora una volta padrone e ad una sola tappa dal termine è ora sulle spalle del francese Pierre Rolland. Il 26enne transalpino della Europcar ha vinto la tappa regina della corsa arrivando da solo al traguardo: Rolland ha attaccato una prima volta a più di 25 km dall'arrivo portandosi sugli uomini in testa fino a quel momento, quindi è rimasto al comando assieme a David De La Cruz a circa 19 km dall'arrivo ed infine s'è involato tutto solo negli ultimi 7 km.
La Clásica de Almería si decide in volata e va all'australiano della Blanco Mark Renshaw. La gara che si è corsa su una distanza di 185.6 km, con partenza da Roquetas de Mar ed arrivo ad Almería, è vissuta sulla fuga di tre uomini: Pablo Urtasun, Jurgen Van de Walle, Mikel Bizkarra e David De La Cruz, con Tim Wellens che ha provato ad agganciarsi ai fuggitivi. Una volta ripresi i fuggitivi, il gruppo ha pensato solo alla volata, dove Mark Renshaw ha battuto il sudafricano della Argos Reinardt Janse van Rensburg ed il nostro Francesco Lasca.
Come stabilito nei piani iniziali il Team NetApp Endura ha ufficializzato una rosa di 20 corridori in vista della prossima stagione. La squadra tedesca ieri ha ufficializzato l'ingaggio di David De La Cruz, Jose Mendes e Ralf Matzka.
È Rémy Di Gregorio a vincere la quarta ed ultima tappa della Vuelta Asturias. Il marsigliese della Cofidis ha preceduto di 2" Beñat Intxausti e David Moncoutié. La corsa va a Beñat Intxausti, che precede David De La Cruz (a 36") e proprio Di Gregorio (a 42").