Velotraffik, ripreso da Cyclismag.com, segnala l'ingaggio da parte della Lampre-ISD di tre atleti ucraini provienienti dall'Amore & Vita: si tratta dell'esperto sprinter Yuri Metlushenko e dei passisti Hrechyn e Starchyk; dei tre stupisce soprattutto l'età, col talentuoso velocista che ha ormai 34 anni e i due connazionali hanno 31 e 30 anni, non certo tre prospetti.
Mancano solo le visite di idoneità ed alcune procedure burocratiche, poi il magiaro Balint Szeghalmi sarà a tutti gli effetti un corridore della Lampre-ISD 2011. L'indiscrezione è arrivata dal sito ungherese Bringahirado.hu e ci è stata confermata dal responsabile della comunicazione Appiani. Il classe '80 Szeghalmi è vicecampione ungherese in linea, titolo che si è aggiudicato nel 2007. Negli ultimi due anni ha militato nella Tusnad, mentre nel 2008 ha fatto una capatina in Italia con la maglia della Cinelli-OPD.
Buoni risultati per Bruno Rizzi nel Tour of Szeklerland. Il corridore lombardo, tesserato per la rumena Tusnad, è stato il migliore della sua squadra nella breve gara a tappe disputata proprio in Romania. Rizzi ha brillato anche nell'ultima giornata, suddivisa in due semitappe: nella prima, una cronometro di 14 km, l'italiano ha chiuso al quarto posto, a soli 12" dal vincitore, l'ucraino Oleksandr Sheydyk, che a sua volta ha preceduto il bulgaro Gerganov (di 7") e il colombiano Pedraza (di 10").
Si è conclusa in volata la tappa di ieri al Tour of Szekerland. Sul traguardo di Miercurea Ciuc si è imposto il 25enne tedesco Heinrich Berger sull'italiano Rino Zampilli (Hemus). In classifica generale l'ucraino Popkov (ISD Continental) mantiene la leadership con 1" sul bulgaro Gerganov (Hemus, oggi 3° allo sprint) e 7" sull'ex Tinkoff Walter Pedraza (SP Tableware); al 5° posto della classifica c'è un altro italiano, Bruno Rizzi (Tusnad), lontano 17" dalla vetta.
È iniziato oggi in Romania con una tappa in linea di 157 km il Tour of Szeklerland: il successo è andato all'ucraino Vitaliy Popkov che nella ristretta volata finale ha preceduto il bulgaro Gerganov e il colombiano Walter Pedraza. In quarta posizione, staccato di 6", è giunto il lombardo della Tusnad Bruno Rizzi che occupa la stessa posizione anche nella classifica generale.
Alexandr Pliuschin si conferma campione moldavo in linea con un'azione in perfetta solitudine: «È stata una gara indurita dal freddo e dalla pioggia - ha dichiarato l'atleta del Team Katusha - Sono uscito bene dal Tour de Suisse ed avevo pianificato di attaccare sull'ultima salita». L'azione di Pliuschin è nata in realtà già nelle fasi iniziali di gara, in fuga con Berdos (De Rosa-Stac Plastic), per poi proseguire in maniera solitaria a 20 km dall'arrivo, relegando Braico e Tvetcov (Tusnad) ai gradini più bassi del podio.
Ciclomercato: Pelánek tesserato fino al 30 giugno, Rizzi tesserato dal 25 aprile