Siamo entrati nel circuito finale, che precede la scalata in sequenza (e per due volte) di Baneberg, Kemmelberg e Monteberg. Mancano 67 km al traguardo e sul Kemmelberg Boonen e Cancellara tirano il plotone, con Sagan poco dietro ma sempre nell'avanguardia del gruppo. Sul Monteberg attacca Tankink, ma sono tutti a pochi metri. Davanti Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo) e Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert) provano a seminare Marcel Aregger (IAM Cycling) e Jaco Venter (MTN Qhubeka), con Sebastian Lander (BMC) un po' staccato dopo il Kemmelberg ed è stato ripreso.
Gand-Wevelgem a 94 km dall'arrivo, con la fuga dei cinque sempre in atto. Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert), Marcel Aregger (IAM Cycling), Sebastian Lander (BMC) e Jaco Venter (MTN Qhubeka), partiti dopo 4 km, hanno ora 6'17" sul gruppo. Gruppo che poco fa, proprio all'imbocco del Casselberg, una stradina dove passa a malapena un'automobile, ha rischiato di sbagliare percorso, seguendo una moto della tv che ha proseguito sulla strada principale.
Ha preso il via alle 11.20 la 76a Gand-Wevelgem, prova World Tour che prevede 233 km da coprire e nove muri da scalare. Dopo 4 km è andata via una fuga. I suoi componenti sono il nostro Manuele Boaro (Tinkoff-Saxo), Frederik Veuchelen (Wanty-Groupe Gobert), Marcel Aregger (IAM Cycling), Sebastian Lander (BMC) e Jaco Venter (MTN Qhubeka). Il vantaggio dei cinque dopo 27 km tocca i 10'.
A seguire altri aggiornamenti
La 107a edizione della Parigi-Tours è di John Degenkolb, favorito della vigilia e che ha saputo imporsi nella volata finale su Michael Morkov ed Arnaud Démare. La corsa, vissuta sulla fuga di quattro uomini (Julien Duval, Aleksejs Saramotins, Sebastian Lander e Yannick Martinez), s'è decisa sulla Côte du Beau Soleil, a 10 km dal traguardo, con Marcato, poi Bol, Vanmarcke, Chavanel, Degenkolb, Morkov, e Démare che se ne vanno. Sulla Côte de l'Épan (-7 km) è Greg Van Avermaet a riportarsi sui fuggitivi e con il belga della BMC il gruppo.
A soli 21 anni Sebastian Lander ha vinto il titolo nazionale su strada della categoria élite e con la maglia della Glud & Marstrand ha messo in luce ottime doti nella gara danesi ed in quelle della Coppa delle Nazioni. Il prossimo anno Lander farà il grande salto verso il World Tour e correrà con la BMC: «É un ragazzo veloce e scattante - ha dichiarato il direttore sportivo Lelangue - ma è andato bene anche in corse selettive come la Liegi Under 23. Non gli chiederemo subito di fare risultati ma solo di imparare dai nostri campioni».
Un po' di riepilogo su alcuni campionati nazionali di movimenti non di primissimo piano: Matthew Brammeier in Irlanda e Michal Golas in Polonia regalano alla Omega Pharma (già a segno con Boonen in Belgio e con Cataldo nella crono italiana) due altri centri in una stagione ricchissima di successi per il team di Lefévère. Spostandoci all'ex URSS, Vorganov si è aggiudicato il titolo in Russia, Bazayev in Kazakistan, Grivko in Ucraina e Hutarovich in Bielorussia.
La 4a tappa del Ville Saguenay, quinta prova della Coppa delle Nazioni, va al danese Sebastian Lander che nei 128 km della Chicoutimi-Chicoutimi ha preceduto in volata il tedesco Nikias Arndt ed il polacco Mateusz Nowaczek. Il nostro Daniele Aldegheri si piazza al 4° posto, proprio ai piedi del podio, mentre Kristian Sbaragli chiude un'ottima trasferta in Canada con il 9° posto. La corsa a tappe canadese va al kazako Arman Kamyshev, che respinge gli attacchi del transalpino Julian Alaphilippe (a 12") e dell'altro kazako Alexey Lutsenko (a 14").