Entra nel vivo la Roma Maxima. Mancano circa 40 km dalla fine e ai fuggitivi del mattino (Kadri, Cardoso, Ligthart, Timmer e Prémont) non son rimasti che 2'30" di vantaggio sul gruppo (il margine massimo era stato di 8'35" dopo 75 km di gara). Sulla salita di Rocca Priora (a circa 50 km dal traguardo) scatti di Agnoli e poi di Pirazzi, ma il gruppo, allungatosi lungo l'ascesa, si è ricompattato nella picchiata verso Grottaferrata.
Partita nella Capitale la nuova Roma Maxima, riedizione dello storico Giro del Lazio. Dopo 50 km in cui nessuno ha avuto spazio per evadere dal gruppo, si è messa in moto una fuga composta da 5 uomini: si tratta di Blel Kadri (AG2R), Andre Cardoso (Caja Rural), Christophe Prémont (Crelan), Pim Ligthart (Vacansoleil) e Albert Timmer (Argos). I 5, al km 75 (a 105 dall'arrivo), hanno un vantaggio di 8'30". In precedenza un tentativo di Finetto, Frapporti e Montaguti era stato prontamente annullato dal gruppo.
Il 26enne belga Maxime Vantomme lascia la Katusha dopo quattro stagione e per il 2013 ha firmato un contratto con la Landbouwkrediet, squadra che passerà a chiamarsi Crelan-Euphony. Nelle sue stagioni con la squadra russa Vantomme non ha ottenuto alcuna vittoria ma ha ottenuto diversi piazzamenti interessanti in Belgio e s'è distinto per un ottimo lavoro di gregariato. Con Vantomme gli acquisti della Crelan salgono a tre: gli altri corridori ingaggiati per il 2013 sono Christophe Prémont e Stijn Steels, il cugino di Tom Steels.
Successo per Christophe Premont al Grote Prijs 1 Mei, corsa 1.2 belga. L'atleta della Wallonie Bruxelles ha battuto i compagni di fuga coi quali è evaso dal gruppo a inizio corsa, quando mancavano 120 km all'arrivo. Erano in 15, son rimasti in 10. Premont ha piazzato l'affondo vincente all'ultimo chilometro e i rivali son rimasti al palo. Il resto del podio è occupato dalla Landboukrediet con Kevin Peeters e Baptiste Planckaert.