La seconda tappa dell'Eneco Tour, 176.9 km tra Aardoie e Forest (periferia di Bruxelles), viene vinta in modo egregio da Arnaud Démare. Frazione caratterizzata dalla fuga a quattro di Laurens De Vreese, Gediminas Bagdonas, Tim Declercq e Mathew Hayman (vantaggio massimo: 6'48" sulla Côte de Trieu), ma nel finale, tra Alsemberg e Bruine Put, si muovono prima Terpstra e Breschel, poi il gruppo tirato dall'iridato Philippe Gilbert. Dopo il Bruine Put se ne va Hayman ma presto è raggiunto da De Vreese e Declercq: il loro vantaggio è di una ventina di secondi, insegue l'Orica-GreenEDGE.
La prima tappa dell'Eneco Tour, 175.3 km con partenza da Koksijde ed arrivo ad Aardoie, vede un finale che doveva essere in volata ma viene decisa dal colpo di mano all'ultimo chilometro di Mark Renshaw. Subito in fuga Laurens De Vreese, Pieter Jacobs (entrambi della Topsport Vlaanderen-Baloise) e Benjamin Verraes (Accent Jobs-Wanty) , vantaggio massimo di 8'25" dopo 35 km. Verranno ripresi ai -15 km, all'interno del circuito finale. Nelle ultime battute di gara un ventaglio fraziona il gruppo che nel breve volgere di 12 km perde quasi 2'.
Prenderà il via domani con la Koksijde-Aardoie la nona edizione dell'Eneco Tour, gara a tappe del Benelux che si domenica 18 agosto. Sette frazioni, solo una delle quali a crono, la triplice scalata della Côte de la Rédoute nella tappa di sabato, che sarà decisiva, e l'apoteosi domenica sul Muro di Geraardsbergen, come dodici mesi fa, quando ad imporsi fu Alessandro Ballan. Il veneto della BMC non sarà al via della corsa, con il dorsale numero 1 che sarà sulle spalle del campione uscente Lars Boom.
La cronometro individuale che chiudeva il Tour de Pologne, 37 km tra Wieliczka e Cracovia, va a Bradley Wiggins, che vince la prima corsa individuale del suo 2013. Il vincitore del Tour 2012 ha preceduto di 56" Fabian Cancellara e di 1'14" Taylor Phinney, con il nostro Marco Pinotti 4° a 1'20". La lotta per la classifica generale ha visto il leader Christophe Riblon chiudere 14° a 2'27", scavalcato quindi in classifica generale da Pieter Weening, che vince la corsa su Jon Izagirre (a 13") e Riblon, appunto, a cui sono mancati 16" per far sua la competizione.
La quarta tappa del Tour de Pologne, 2231.5 km da Tarnów a Katowice, doveva vedere come ieri un esito in volata ma Taylor Phinney sorprende tutti con un'azione fantastica e va a vincere con un assolo durato oltre 7 km. Subito in fuga Mínguez Ayala, Bellemakers, De Greef, Ladagnous, Benedetti, Duarte, Morajko, Gradek e Fronczak. Vantaggio massimo esiguo, 4'05" al km 27. A fine secondo giro in quel di Katowice allungano Mínguez, Bellemakers e Ladagnous, successivamente si porta in testa il portacolori della selezione polacca Kamil Gradek, che guadagna 45" sugli immediati inseguitori.
Prenderà il via domani con la Ans-Eupen, 189.7 km, il Tour de Wallonie, corsa a tappe belga di categoria 2.HC. Cinque tappe in linea per decretare il vincitore mercoledì prossimo. Dorsale numero 1 a Stijn Devolder, con Giacomo Nizzolo come appoggio. Appollonio e Nocentini per la Ag2r, Ballan, Phinney, Oss e Van Avermaet nella BMC, Démare nella FDJ.fr, Farrar, Boonen ed altri saranno i protagonisti di questa cinque giorni belga.