Il 77° Grand Prix de Ouest France-Plouay è di Pippo Pozzato, che in volata batte Giacomo Nizzolo. La corsa, il classico circuito di 27 km da ripetere nove volte per un totale di 243 km, ha visto una fuga andar via subito: Natnael Berhane (Europcar), Vegard Stake Laengen (Bretagne-Séché), Christophe Laborie (Sojasun) e Julien Fouchard (Cofidis) i protagonisti, che hanno ottenuto un vantaggio massimo di 16' a 150 km dal termine.
Un vero e proprio numero, quello di Jesús Herrada, forse il più talentuoso giovane corridore proveniente dalla Spagna, nella quinta e ultima tappa del Tour du Poitou Charentes, da Rouelle-sur-Touvre a Poitiers. Il portacolori della Movistar si è inserito, dopo 9 km (a 183 dal traguardo), in una fuga comprendente anche Vichot, Belkov, Vorganov, Poux, Schelling, Fouchard, Delpech, David, Rostollan, Minnaard, Kneisky e l'italiano Mattia Pozzo.
Dopo il rapido avvio in cui si eranbo avvantaggiati sugli altri gruppi Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar), cambia tutto alla Gand-Wevelgem.
Prima ora di corsa velocissima alla Gand-Wevelgem (la media è dei 51 km/h) e, causa freddo (ci si aggira attorno ai -2° C), gruppo subito spaccato in cinque tronconi. Davanti si forma un drappello di 25 uomini. Questa la composizione: Boonen, Cavendish, Stybar, Kwiatkowski (Omega Pharma-Quickstep), Eisel, Hayman, Sutton (Sky), Greipel, Henderson, Willems, Sieberg (Lotto-Belisol), Boom, Wynants (Blanco), Blythe, Oss, Phinney (BMC), Sagan (Cannondale), Fischer (FDJ), Kuschynski, Paolini (Katusha), Amador (Movistar), Breschel, Morkov (Saxo-Tinkoff), Fouchard (Cofidis) e Cousin (Europcar).
La diciottesima tappa da Blagnac a Brive-la-Gaillarde vede la vittoria di strepitosa di Mark Cavendish. Dopo 65 km di gara vanno in fuga in 16: Rui Costa, Vanendert, Vinokourov, Boasson Hagen, Roy, Popovych, Arashiro, Hansen, Millar, Albasini, Paolini, Boeckmans, Nuyens, Kroon, Gretsch e Fouchard. Il gruppo non concede mai più di 2' ai fuggitivi e sull'ultima salita, la Côte de Lissac-sur-Couze a 10 km dal traguardo, restano davanti Alexandre Vinokourov, Luca Paolini ed Adam Hansen.
Terza Gand-Wevelgem nel palmarés per Tom Boonen, che conferma il suo momento di grazia e, a 48 ore di distanza dal GP di Harelbeke, torna ad alzare le braccia in una classica fiamminga. Boonen, con l'aiuto di un'ottima Omega Pharma (al 22esimo successo stagionale), ha regolato allo sprint un gruppetto con tutti i più forti interpreti di questo tipo di gare. Il gruppo dei migliori è rimasto bene o male compatto fino al secondo passaggio sul Kemmelberg (-36), sulla cui discesa un frazionamento ha lasciato indietro Mark Cavendish.