La quinta tappa della Parigi-Nizza, 153 km da Crêches-sur-Saône a Rive-de-Gier, vede la vittoria del colombiano in forza all'AG2R La Mondiale Carlos Alberto Betancur. Protagonisti della fuga del mattino sono Sylvain Chavanel (IAM), Jan Bakelants (Omega Pharma-Quickstep), Matthew Busche (Trek), Gorka Izagirre (Movistar) e Brice Feillu (Bretagne-Séché Environnement). Il gruppo non concede loro più di 3', l'ultimo a cedere è Chavanel, che sull'ultima asperità di giornata, la Côte de Sainte-Catherine, viene ripreso da Laurent Didier, a sua volta scattato.
Compirà 42 anni a ottobre e non vinceva una corsa da poco più di 2 anni: Christopher Horner oggi è tornato sul gradino più alto del podio vincendo la tappa regina del Tour of Utah, una frazione con arrivo in salita a Snowbird. Per tutta la tappa la RadioShack ha cercato di mettere pressione alla Garmin ed il giovane leader Lachlan Morton ha perso contatto dal gruppo dei migliori a 7.5 km dall'arrivo.
Seconda vittoria consecutiva per la BMC al Giro d'Austria: ad imporsi sullo strappo di St.Johann, traguardo della quarta tappa, è stato lo svizzero Mathias Frank. classe '86 che non vinceva una corsa dal 2009. La corsa è stata molto vivace e ricca di attacchi: dopo una quarantina di chilometri è partita una fuga di 9 uomini ma sulle rampe del mitico Grossglockner sono rimasti davanti solo Frank (primo al gpm), Majka e Sørensen mentre dopo alcune scaramucce i big si trovavano ad una trentina di secondi.
La 5a tappa del Critérium del Delfinato, 139 km con partenza da Grésy-sur-Aix ed arrivo in salita a Valmorel vede subito lo scontro frontale tra Contador e Froome, con il primo che attacca ed il britannico che risponde al campione di Pinto, andando a vincere con una superiorità imbarazzante.
La prima tappa del Giro dei Paesi Baschi va all'australiano dell'Orica-GreenEDGE Simon Gerrans, che nello sprint ristretto ha battuto Peter Velits. Nei 156.5 km attorno a Elgoibar se ne sono andati dopo 7 km Zandio (Sky), Madrazo (Movistar), Busche (RadioShack), Paterski (Cannondale), Landa (Euskaltel-Euskadi), Cherel (AG2R) e Txurruka (Caja Rural). La fuga giusta ha visto protagonisti Laurent Didier ed Amets Txurruka. I due hanno guadagnato un vantaggio massimo di 4'30" al km 54 ma il gruppo tirato dalla Saxo-Tinkoff di Contador non ha mai mollato.