Splendido successo per Davide Appollonio nella quarta e ultima tappa del Tour du Limousin. Il 21enne italiano del Cervélo Test Team si è avvantaggiato nelle fasi finali della corsa, riuscendo ad anticipare la volata di gruppo, poi vinta da Rojas Gil su Dumoulin. Per Appollonio si tratta della prima vittoria in carriera da professionista, ottenuta dopo meno di otto mesi nella categoria.
Nel tentativo di ripetere il successo del 2009, Edvald Boasson Hagen perde uno dei gregari, coinvolto in una delle tante cadute che hanno caratterizzato la prima tappa in linea dell'Eneco Tour.
Si tratta del canadese Micheal Barry, che ha riportato la frattura della costola e dunque non s'è presentato al via da Ronse questa mattina. Ancora non sono noti, ovviamente, i tempi di recupero.
Dopo aver vinto la cronometro finale del Giro d'Italia, quella dei campionati nazionali e quella della Vuelta a Madrid lo svedese Gustav Erik Larsson si impone anche nella prova contro il tempo di 45 km al Tour du Limousin. Il corridore della Saxo Bank ha preceduto di 20" l'olandese Langeveld e di 43" il francese Vogondy; discreta anche la prestazione di Dario David Cioni che ha fatto segnare il 10° tempo. Giornata nerissima, invece, per l'ex leader Jérémie Galland che ha pagato ben 7' a Larsson ed ha così passato allo svedese il primato in classifica.
Successo francese in quel di Boussac nella 1a tappa del Tour du Limousin: a festeggiare, al termine di uno sprint non troppo numeroso, Jérémie Galland (Saur-Sojasun), che si è imposto sullo spagnolo José Joaquín Rojas (Caisse d'Epargne) e sul danese Mørkøv (Team Saxo Bank). Si rivede nella top 10 anche Simon Gerrans (Sky), 8°, corridore da qualche anno abituato ad ottimi finali di stagione. In classifica Galland comanda con 1" su Augé e 4" sullo stesso Rojas.
Il corridore più combattivo del Tour de France 2010, Sylvain Chavanel, sarà costretto ad un breve periodo di stop a causa di un'infezione ad un'unghia del piede destro: «Ho questo problema già dalle ultime tappe del Tour - spiega Chavanel - Martedì ho corso un Criterium, che è una gara breve di circa un'ora, ma ho avvertito un dolore troppo forte e il piede si è gonfiato, quindi al momento è impensabile prendere parte ad una corsa di alto livello come San Sebastián.
Non che il salto sia troppo ampio, dalla Trek-Livestrong al Team RadioShack, ma è comunque un bel salto: il due volte campione del mondo nell'inseguimento individuale su pista e due volte vincitore della Parigi-Roubaix Espoirs, lo statunitense Taylor Phinney, disputerà dal prossimo 1° agosto uno stage con il Team RadioShack: «Negli Usa non ci sono molte corse da qui alla fine della stagione - ha dichiarato Taylor a Cyclingnews.com - così proverò a caprire se in futuro potrò essere un corridore del Team RadioShack.